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domenica 27 novembre 2016

concorso di 800 posti a cancelliere























Bando per 800 posizioni di cancelliere presso il Ministero della Giustizia Assistente giudiziario, Area funzionale seconda, fascia economica F2”.



Requisiti:

  • diploma di istruzione secondaria di secondo grado quinquennale o altro diploma dichiarato equipollente o equivalente dalle competenti autorità, oppure titolo di studio superiore, riconosciuto ai sensi della normativa vigente;
  • età non inferiore a diciotto anni;
  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • idoneità fisica all’impiego, da intendersi per i soggetti con disabilità come idoneità allo svolgimento delle mansioni di assistente giudiziario di cui al vigente ordinamento professionale;
  • qualità morali e di condotta di cui all’art. 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Tirocini negli uffici giudiziari, stage e periodi di perfezionamento (non cumulabili) costituiscono un vantaggio in fase di valutazione dei titoli per definire eventuali parità di merito.
Questi requisiti vanno posseduti al momento della prova. L’ammissione alla prova preselettiva viene effettuata a prescindere dal possesso di tali requisiti, che viene verificato solo successivamente.
Nel caso in cui l’amministrazione verifichi l’assenza di uno dei requisiti sopra citati, può procedere da subito all’esclusione.

Presentazione della candidatura:


La domanda potrà essere presentata sino al 60° gg dalla pubblicazione in gazzetta ufficiale  e  solo telematicamente.

 Prove d’esame:  
Le prove d’esame si distinguono in 2 prove scritte, una prova orale, eventualmente precedute da una prova pre-selettiva qualora il numero di domande sia molto alto.


Le prove scritte si svolgeranno in 150 minuti con 60 domande per ciascuna prova.
Si tratterà di prove consecutive per le quali si avranno nella prima 60 domande a risposta multipla, aventi ad oggetto elementi di diritto processuale civile, mentre nella seconda 60 domande a risposta multipla, aventi ad oggetto elementi di diritto processuale penale.

·         Ad ogni risposta esatta verrà attribuito il punteggio positivo di 0,50;
·         ad ogni risposta errata o multipla verrà attribuito il punteggio negativo di 0,15;
·         alle risposte omesse non verrà attribuito alcun punteggio.
A ciascuna delle prove sarà assegnato un punteggio massimo di 30 punti.

Le prove si intendono superate dai candidati che abbiano riportato una votazione di almeno 22,5/30 per ciascuna di esse.
Per le prove scritte, consecutive, si avrà a disposizione un totale di 150 minuti di tempo.

Nella prova orale verrà valutata anche la conoscenza della lingua straniera e quella informatica, oltre a verificare ulteriormente la conoscenza delle materie delle prove scritte.

L’intero percorso sarà preceduto da una prova preselettiva con domande a risposta multipla vertenti su tematiche di diritto pubblico e amministrativo nel caso in cui il numero di domande sia superiore a 5 volte i posti messi a concorso.
Come sempre avviene in questi casi, la
 prova preselettiva non concorre al punteggio finale.

Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i primi 3.200 candidati.