I POTENTI ATTACCANO IL POPOLO ITALIANO GIA' IN GINOCCHIO PER L'EPIDEMIA DEL COVID-19
L'Italia in trappola
la trappola voluta dai potenti del mondo, ha avuto un disegno iniziato con la rivoluzione dell'Euro.
Uno dei responsabili dell'imposizione dell'Euro fu Romano Prodi, all'epoca presidente della Commissione Europea, che promosse l'Euro parlando di "una nuova epoca" lo slogan che creo fù " con l'euro lavoreremo un giorno in meno, guadagnando come se lavorassimo un giuro in più".
slogan, che volle giustificare l'entrata dell'Euro agli italiani che non l'avevano chiesto, perdendo così,la Sovranità Monetaria, data in gestione ad una Europa di facciata gestita da un gruppo di persone non identificati,che con il sistema di scatole cinesi, costituì già nel 1998 un sistema di gestione bancaria,attua alla formazione della Banca Centrale Europea(bce),incaricata dell'attuazione della politica monetaria dei paesi aderenti Unione Europea, formando l'euro zona, imponendo molti trattati di gestione politico-economico che vide squilibri di favore tra i paesi del nord europa e quelli del sud europa, i quali dovettero subire un euro a due velocità gestiti dal così detto debito pubblico.
a tal proposito venne istituito un Fondo Salva-Stati spacciato per organo per la stabilita finanziaria del euro-zona, trasformato poi nel progetto, Meccanismo europeo di stabilità (MES) diventando un'organizzazione intergovernativa, in grado di imporre a tutti i paesi Europei le scelte di politica macroeconomica, ad eccezione della la Germania che volle applicate alcune limitazioni, in favore della sua compatibilità con il sistema costituzionale tedesco.
all'istituzione del MES, nel 2012 il Governo Italiano guidato da Silvio Berluscone si oppose,di fatto il ministro dell'economia di allora, Tremonti con l'opposizione al MES che non volle ritirare mando le in tilt in sistema già deciso, cosi, al G7 di Cannes pianificarono di far cadere il Governo Berlusconi, attaccando il mondo economico e personale della Famiglia Berlusconi, che vide da subito il crollo in borsa del 12% di MEDIASET, il cavaliere anzichè battersi per il Paese preferì scappare e proteggere il patrimonio di famiglia. Il GOLP messo assegno con la complicità dell'allora Presidente della Repubblica Napolitano, inizio con il governo tecnico Monti, a cui fù chiesto subito di ratificare il MES. poi inasprito nelle condizioni di applicazione per i soggetti che ne facciano richiesta e votato favorevolmente dal Governo tecnico Gentiloni come ultimo atto dello stesso nel 2018.
Oggi, l'opposizione sgrida minacciandolo di una denuncia per Alto Tradimento, il presidente Conte, per avere partecipato al tavolo, per un'altro inasprimento delle misure di austerità del MES, senza autorizzazione del Parlamento Italiano.
Gli sciacalli del MES, ora che l'Italia si trova in piena emergenza sanitaria, a causa del COVID - 19, hanno dato dimostrazione pubbliche per affossarla economicamente,con una serie di dichiarazioni, come quella del presidente della BCE è la francese Christine Lagarde che con un goffo intervento dove indicava che la BCE non era tenuta ad intervenire in soccorso dell'Italia, causando il primo crollo della Borsa Italiana. per proseguire con l'intervento del Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyern che si oppone sotto dettatura della Germania di Angela Markel ai Corona Bond misura che risolleverebbe le sorti economiche dell'Italia, invece con forza li indirizza tutti all'uso del MES,accettando le conseguenze di austerità che ne derivano, le quali sarebbero mortali per la Nostra Nazione, altro attacco mosso dalle banche tedesche le quali invitano i propri clienti a sbarazzarsi dei titoli di stati Italiani.
Il tutto gravato dai lutti della nostra tragedia pandemica che ci porta ad una più stringente quarantena (lock down), su cui fanno leva gli amici Europei. Ultima gaffe del Governo Conte rivela, la natura emissaria di chi guida la speculazione del emergenza SANITARIA - ECONOMICA che stiamo vivendo non solo con la perdita di affetti patrimoniali ma anche affettivi per le perdite di vite umane che stiamo subendo. la nomina a capo di una task force per la ricostruzione dell'italia di Vittorio Colao ex numero uno della Vodafon, e membro effettivo del club BILDERBERG.
Ruisi Francesco