Visualizzazioni totali

sabato 26 dicembre 2020

Pfize con il vizietto delle sperimentazioni su umani

 


https://youtu.be/rohCH4o7YBM

Pfize già nota casa farmaceutica  per la sperimentazione su esseri umani.

 Pfize è ribalzata nei media come salvatrice del mondo  con il suo Vaccino anticovid. un vaccino che non è vaccino ma un ambasciatore  che utilizza RNA MESSAGGERO per veicolare la proteina spike.

grazie al dott Degano  apprendiamo una più tecnica  spiegazione:

 Cos’è e come funziona la proteina Spike dei Coronavirus

Una tra le proteine bersaglio del virus più interessanti a questo scopo è la proteina Spike (S). Questa proteina decora la superficie del virus formando delle protuberanze caratteristiche (facendolo sembrare una corona – da cui il nome “Coronavirus”). La proteina S si suddivide in due parti:

S1, che contiene una regione che serve a legarsi alla cellula bersaglio aderendo al recettore ACE2;
S2, che in una seconda fase consente l’ingresso del virus nella cellula.
Quindi, una molecola che fosse capace di impedire l’interazione tra la proteina Spike e il recettore ACE2 sarebbe POTENZIALMENTE in grado di prevenire l’infezione da coronavirus e di conseguenza, la malattia.

Struttura della proteina Spike da SARS-CoV-2. Due catene sono rappresentate tramite la superficie molecolare che evidenzia la forma generale della molecola. La catena S1 è colorata in verde, con in rosso la porzione che serve ad interagire con il recettore ACE2 per infettare le cellule. La catena S2, che contiene la parte della molecola necessaria per l’ingresso del virus nella cellula, è colorata in giallo. Per gentile concessione del Dott. Degano. 

A cosa serve visualizzarne la struttura

Perché vedere la struttura di una proteina E' ESSENZIALE PER SVILUPPARE NUOVI FARMACI. Immaginate di dover svitare un bullone e non avere le chiavi inglesi a disposizione: se vedete la forma del bullone e le sue dimensioni sarete in grado di forgiare (o di scegliere) la chiave delle dimensioni corrette per riuscire nel vostro scopo. Analogamente, quando è visibile la struttura di una proteina si può ingegnerizzare la molecola con le dimensioni e la forma che possa legarsi in modo ottimale ad essa e bloccarne la funzione.

Le tecniche che ci consentono di “mettere a fuoco” al meglio le strutture di proteine ed apprezzare con il maggior dettaglio come sono fatte sono essenzialmente due: la cristallografia a raggi X e la criomicroscopia elettronica.

Nella cristallografia a raggi X, le molecole delle proteine si dispongono secondo un reticolo ordinato e simmetrico, e quando vengono irradiate da un fascio molto intenso di raggi X emettono a loro volta radiazione che può essere misurata: tramite calcoli al computer, possono dirci esattamente come sono distribuiti gli elettroni attorni agli atomi nel cristallo (la densità elettronica);
nella criomicroscopia elettronica, molecole singole vengono irradiate con elettroni che tramite lenti sofisticatissime vengono focalizzati per darci analogamente l’immagine della densità elettronica. Grazie a questa informazione, visualizzabile con dei programmi di grafica al PC, per i biologi strutturali si tratta di risolvere un puzzle inserendo gli amminoacidi che compongono la proteina nella densità elettronica e ricostruire la struttura della proteina.
Spike e RBD-ACE2
Nel giro di due mesi dai primi casi di COVID-19, due gruppi di ricerca hanno determinato in modo indipendente la struttura della proteina Spike utilizzando la criomicroscopia elettronica [1],[2], facendo vedere che essa è costituita da tre catene uguali associate (si dice che è “trimerica”) e costituita da una regione che somiglia al gambo di un fiore con, al posto della corolla, la regione essenziale per il contatto con le cellule da infettare (chiamato RBD, dall’inglese receptor-binding domain, “dominio che lega il recettore”). Questa parte della molecola è flessibile come una banderuola al vento, ed è in grado di “cercare” nei dintorni il recettore ACE2 con cui interagire. In seguito, è stata visualizzata tramite cristallografia la struttura di ACE2 legata a Spike [3], mostrando con un dettaglio elevatissimo la modalità con cui il virus si attacca alla cellula da infettare.



La struttura cristallografica del dominio che lega il recettore (RBD, colorato in rosa) di Spike unito alla parte extracellulare dell’enzima ACE2 (in blu chiaro) mostra in dettaglio quali parti delle due molecole sono coinvolte nell’adesione tra virus e cellula.  

La sfida ora è utilizzare questa conoscenza per trovare molecole in grado di legarsi a Spike, tenendo impegnata la parte che dovrebbe interagire con ACE2 e prevenendo quindi l’infezione.

 Dott. Massimo Degano, Group leader dell’Unità di Biocristallografia dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e docente presso il nostro Ateneo (insegna Chimica al Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria  e all’International MD Program, Biochimica al Corso di Laurea in Medicina, e Biologia strutturale al Corso di Laurea in Ricerca Biotecnologica in Medicina).

Ma allora una riflessione va fatta, sulla reale sperimentazione del vaccino, che  non è un vaccino ma un esperimento vaccinale, che per la prima volta  viene veicolato attraverso RNA MESSAGGERO che in diversi virus, l’RNA prende il posto del DNA e costituisce il materiale genetico (o genoma), cioè è quella molecola che contiene le informazioni genetiche, in poche parole va a dettare una incidenza nel DNA per trasformarlo, questo vuol dire sperimentazione su L'uomo che credo che sia una pratica  VIETATA.

                                                                                                           Ruisi Francesco


 

domenica 6 dicembre 2020

COVID-21 il nuovo virus

 


 Il Grande Reset  


Se pensate al  covid 19  come ultimo delle piaghe di questi anni, bè Vi sbagliate,  lo ha messo nero su bianco " Mons. Carlo Maria Viganò Arcivescovo Titolare di Ulpiana (Kosovo), già Nunzio Apostolico negli Stati Uniti d’America".

Viganò è stato Osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa (1989), Nunzio Apostolico in Nigeria (1992), delegato per le Rappresentanze pontificie nella Segreteria di Stato della Santa Sede (1998), segretario del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano (2009).

Due Presidenti della Repubblica lo hanno nominato Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Viganò descrive un attacco contro il popolo mondiale da parte di un élite ben definita la quale si  adopera in una guerra sotterranea iniziata almeno quaranta anni fa. 
Secondo l’Arcivescovo i popoli sono stati abbandonati dai loro capi temporali e spirituali. I capi delle Nazioni e i leader religiosi starebbero assecondando «un’emergenza sanitaria che sempre più si rivela come strumentale al instaurazione di una disumana tirannia».

«Un piano globale, denominato Great Reset, è in via di realizzazione. Ne è artefice un’élite che vuole sottomettere l’umanità intera, imponendo misure coercitive con cui limitare drasticamente le libertà delle persone e dei popoli».ma che solo adesso, dopo una lunga e minuziosa presa dei poteri chiave di alcune nazioni, può definire la seconda fase del piano.

Dietro al Grande Reset ci sarebbero «personaggi senza scrupoli che finanziano il World Economic Forum e l’Event 201».

Il fine da raggiungere sarebbe una «dittatura sanitaria finalizzata all’imposizione di misure liberticide, nascoste dietro allettanti promesse di assicurare un reddito universale e di cancellare il debito dei singoli».

«Prezzo di queste concessioni del Fondo Monetario Internazionale dovrebbe essere la rinuncia alla proprietà privata e l’adesione ad un programma di vaccinazione Covid-19 e Covid-21 promosso da Bill Gates con la collaborazione dei principali gruppi farmaceutici».

Viganò sostiene che, oltre alle vaccinazioni, renderanno obbligatorio un passaporto sanitario digitale che in effetti stanno già testando. Questo, secondo l’Arcivescovo, permetterà il tracciamento dei contatti di tutta la popolazione mondiale. Chi non accetterà di sottoporsi a queste misure verrà confinato in campi di detenzione o agli arresti domiciliari, e gli verranno confiscati tutti i beni.

Per il Monsignore in alcuni Paesi, il Great Reset dovrebbe essere attivato tra la fine di quest’anno e il primo trimestre del 2021.
La strategia sarebbe semplice e lineare. Verrà disseminato altro virus Covid 21 con il quale si alimenterà   panico in una seconda e terza ondata. Tale panico farà accettare ai popoli nuovi lockdown. I confinamenti produrranno una crisi economica mondiale. Il Grande Reset sarà il modo per uscire dalla crisi.

L’Arcivescovo sintetizza con lucida semplicità la follia che stiamo vivendo. «Nessuno, fino allo scorso febbraio, avrebbe mai pensato che si sarebbe giunti, in tutte le nostre città, ad arrestare i cittadini per il solo fatto di voler camminare per strada, di respirare, di voler tenere aperto il proprio negozio, di andare a Messa la domenica. Eppure avviene in tutto il mondo»

«E mentre i politici se ne stanno asserragliati nei loro palazzi a promulgare decreti, le attività falliscono, chiudono i negozi, si impedisce alla popolazione di vivere, di muoversi, di lavorare, di pregare. Le disastrose conseguenze psicologiche di questa operazione si stanno già vedendo, ad iniziare dai suicidi di imprenditori disperati, e dai nostri figli, segregati dagli amici e dai compagni per seguire le lezioni davanti a un computer». 
I media come delle belle addormentate, contano e diffondono paure, omettendo le verità sperando in un popolo gregge.

Viganò accusa anche Papa Francesco, complice di silenzi criminali che portano i vertici della Chiesa Cattolica ad assecondare i poteri che vogliono imporre una dittatura mondiale a colpi di lockdown. 

L’avversario non comprende che non basta assicurare un reddito universale o cancellare i mutui per soggiogare le masse e convincerle a farsi marchiare come capi di bestiame. Non capisce che ci sono persone ancora disposte a scendere nelle strade per difendere i propri diritti, per proteggere i propri cari, per dare un futuro ai propri figli.

                                                                                                            Ruisi Francesco

 
   

martedì 1 dicembre 2020

nella rete di George Soros - DITTATURA DI NOME " SOCIETA' APERTA"


 

EBREO UNGHERESE - MILIARDARIO A SERVIZIO DI POCHI 


Guardatelo bene, un uomo  che anni fa sposò i principi della cabala, si autodefinisce filantropo si professa di nutrire sentimenti di benevolenza, alla base di un comportamento diretto a realizzare il benessere altrui. Ma tutt'altro, é uno dell' èlite,   un criminale  economico della grande finanza, l'uomo che creò il suo immenso patrimonio sbancando la banca d'Inghilterra  e la banca d'italia, quando il 16 settembre del 1992 vendette sterline, "pronti contro termine" l'operazione consiste,quindi, in un prestito di denaro da parte dell'acquirente e un prestito di titoli da parte del venditore per un valore  complessivo di 10 miliardi di dollari, costringendo banca d'Inghilterra a svalutare la sterlina e guadagnando così in un solo giorno una cifra che si aggira in 1,1 miliardi di dollari. Operazione analoga fu da lui effettuata contro la lira italiana, con il risultato che fu svalutata del 30%. Operazione la quale non poteva essere messa in atto se inspiegabilmente, l'allora governatore di Banca d'Italia Carlo Azelio Ciampi, due anni prima mentre la lira Italiana era una valuta forte,tenuta da un sistema a banda larga,passò ad uno di banda stretta,significava offrire alti tassi d'interessi. Grazie a  questa azione seguì il declassamento della lira, dichiarato dall'agenzia di rating internazionale Moodys Corporation, basi che spianarono il colpaccio di Soros in danno dell'Italia, il bottino fù di circa 30 mila miliardi di vecchie lire  che tramutati in dollari, ebbero una plusvalenza di 9 mila miliardi in più esentasse. Dopo questa sua  impresa, Soros ebbè la Laurea  ad honoris causa, dall'università di Bologna. QUINDI L'ITALIA PREMIA CHI LO AVEVA DERUBATO. 
George, naturalizzato americano, promuove e fonda OPEN SOCIETY un movimento di snaturata  Democrazia lontana dai principi di cristianità, una democrazia gestita da pochi che fa contenti le sinistre. Movimento che si adopera per una unione degli stati d'Europa minando la stabilità degli stessi, fissando obbiettivi come quello della diminuzione della popolazione mondiale, la sostituzione etnica  dei popoli europei, snaturalizzando culture e costumi dei popoli.Grande promotore dell'immigrazione clandestina  tanto da finanziarne  l'attuazione, sostenitore dei rom.  il filantropo professa una società senza radici, laboriosa e funzionale alla rete, grande sostenitore dei vaccini e amico dei virus, Burattinaio di tanti poteri decisionali, uno dei padroni d'italia. L'italia svenduta, tradita dai suoi stessi governanti.
                                                                                            Ruisi Francesco