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giovedì 16 gennaio 2014

Tirocinio all'ECDC: stage retribuito 1200 € più rimborso spese



Tirocinio all'ECDC: stage retribuito 1200 € più rimborso spese

Due volte l’anno l’ECDC, Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie, offre uno stage da 3 a 6 mesi con una retribuzione di € 1.200 e il rimborso delle spese di viaggio. Possono fare domanda anche i candidati qualificati per mansioni di supporto, come IT, comunicazioni interne, budget, project management e amministrazione del personale.
Il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie offre l'opportunità, a studenti nei settori quali medicina, statistica, biologia e altre materie scientifiche, per i laboratori dell'ente a Stoccolma, in Svezia.

Requisiti:
essere cittadini di uno Stato UE;
essere in possesso di una laurea almeno di primo livello;
conoscere molto bene almeno due lingue ufficiali UE, di cui una deve essere obbligatoriamente l’inglese;
non aver già effettuato tirocini presso istituzioni dell’UE;
non essere già impiegati presso istituzioni dell’UE.

Competenze
Tra le competenze più richieste ai candidati ci sono Microbiologia, Epidemiologia, Scienze Sociali, Statistica e altre discipline associate alle attività dell’ECDC. Possono fare domanda anche i candidati qualificati per mansioni di supporto, come IT, comunicazioni interne, budget, project management e amministrazione del personale.

Scadenze
I tirocini possono essere svolti in due diversi periodi dell'anno, con relative scadenze il 30 gennaio di ogni anno per la prima metà e il 30 aprile di ogni anno per la seconda. Le candidature vanno inviate a traineeship@ecdc.europa.eu

ALLEGATI
Bando


mercoledì 15 gennaio 2014

Palermo, il tribunale affida un minore a una coppia gay

La presidente palermitana di Arcigay: “È un segnale importante”

Dopo l’equiparazione, decisa dall’Ars delle coppie di fatto alle famiglie, il tribunale dei minori di Palermo ha affidato un ragazzo di 16 anni ad una coppia di uomini iscritti nel registro delle unioni civili.
Formalmente l’affidamento è dato ad uno dei componenti della coppia. Il giovane proviene da una famiglia che vive un grave disagio sociale. I due affidatari si erano rivolti al Comune per tentare di prendersi cura di un minore e in quegli uffici hanno appreso della storia del ragazzo cominciando a interessarsi per le pratiche di affdo. Nel novembre scorso il tribunale di Bologna aveva preso un’analoga decisione, affidando una bimba di tre anni a due uomini, suscitando reazioni e polemiche. Nel gennaio dello scorso anno la Cassazione sentenziò che ”un minore può crescere in modo equilibrato anche in una famiglia gay”. Né vi sono ”certezze scientifiche o dati di esperienza” che provino il contrario.
La Suprema Corte respinse il ricorso di un musulmano dando il via libera all’affido di un bambino a una coppia formata da due donne, stabilendo che ”il mero pregiudizio che sia dannoso per l’equilibrato sviluppo del bambino il fatto di vivere in una famiglia incentrata su una coppia omosessuale” dà ”per scontato cio’ che invece e’ da dimostrare, ossia la dannosita’ di quel contesto famigliare”. Alcuni casi di affido a coppie gay sono, quindi già noti, ma questo di Palermo sembra essere il primo in Sicilia.
Massimo e Alessandro, professionisti over 40, hanno mostrato, alle persone con cui hanno parlato, gioia perche’ ”finalmente il tribunale ci ha affidato in via definitiva l’adolescente”. Il presidente di Arcigay Palermo Daniela Tomasino dice: “È un segnale, stiamo andando verso la normalizzazione di qualcosa che è già una realtà. Proporsi in affido è un modo per dare una mano a qualcuno che ha bisogno di un sostegno, che la famiglia naturale non può dare, ed è quello che hanno fatto i due uomini, anche se la strada da fare c’è”.
”La pratica dell’affido – continua – si è conclusa da poco. Prima c’è stato un affidamento di prova e poi un’ attenta valutazione da parte degli psicologi e dei giudici che hanno deciso l’affido definitivo”. “Sono contenta che loro abbiano voluto far conoscere la loro storia- aggiunge – perché la realtà è diversa dalle norme giuridiche. Le persone vivono, creano famiglie e chiedono in affido minori. Condivido le parole di un conservatore inglese che dice che disapprovare omofobia è stupido, è come disapprovare la pioggia”.

Fonte : Il sito web Si24  

lunedì 13 gennaio 2014

Sei etero fai schifo………… e chic essere GAY!!!!


Sei etero fai schifo………… e chic essere GAY!!!!
La rivoluzione siciliana passa proprio dal sesso, pare che il Vizietto e chic altro che lupare e fuitine.
Crocetta Rosario  combatte la sicilianità  < onori,rispetti,mafiosità> mettendo  a primo posto  gli omosessuali ora e tempo di riscatto:  mutui agevolati, rendite e vitalizi  a coppie di fatto rigorosamente omosessuali.
 È il vizio delle amministrazioni rosse: chi non è minoranza da tutelare perde i diritti

Sei etero, per te niente diritti, vuoi essere normale, ora piangi, perchè ai Gay servono aiuti per il riscatto sociale. Infatti dopo tutti questi anni di soprusi omofobici i Gay  presentano il conto, € 400,00 MENSILE   Cosi, finalmente,  una coppia gay che vuol coronare il proprio sogno d'amore,  può farlo.
La sinistra radical chic. Che nella Sicilia guidata da Rosario Crocetta, governatore gay dichiarato, fa il colpaccio: mutui agevolati alle coppie di fatto e quindi a i gay.
Non sia mai che si discriminino gli omosessuali, che far leggi ad hoc per loro va di moda.
 Oggi ad essere messa in discussione è la normalità della famiglia i valori trasmessi dai genitori,dai nonni e dai PAPI.  «Ma l'impresa eccezionale dammi retta è essere normale». Ed è davvero diventata un'impresa, quasi una colpa, far parte di quella maggioranza di eterosessuali che credono nella famiglia come tradizione e Chiesa la disegnano, che magari si sposano, che generano anche dei figli.
  Il governatore Crocetta, da un po' di tempo, è in affanno, il suo smalto da un po' si è sbiadito, la ribalta nazionale lo ha abbandonato.  Ed ecco l’idea come riconquistare riflettori e visibilità?  usando i gay come spot.   Detto fatto,  inserire due articoli nella finanziaria siciliana,  quali? :  COPPIE DI FATTO.
 A loro, se iscritte da almeno un anno al registro delle unioni civili, si estende la possibilità di accedere ai mutui agevolati per la prima casa, rendita mensile  di € 400,00; a loro si allargano anche tutti i benefici per le famiglie previsti dalle norme siciliane. Si dice coppie di fatto, ma si legge omosessuali.
E, infatti, Crocetta esulta: «Siamo i primi in Italia, ora renderemo obbligatori i registri delle unioni civili in tutta la Sicilia, l'Italia è l'unico Paese europeo avanzato che non ha una disciplina avanzata su coppie di fatto e gay. È un fatto di civiltà, e se non si fa si escludono delle persone dai diritti».

Quello su cui Crocetta glissa è che lo stanziamento per questa novità è di appena tre milioni di euro. E dimentica anche di dire che, allargando a coppie di fatto, gay inclusi, la possibilità di accedere al diritto, il risultato sarà che ci saranno pochi spiccioli per tutti, soprattutto per le coppie sposate. Insomma, un mezzo bluff. Con l'aggravante che per garantire il diritto di pochi si discrimina la maggioranza. E che di pochi si tratti, non in Sicilia ma in Italia, lo dicono i numeri: i registri delle unioni civili, istituiti in 137 Comuni, sono stati un flop, appena 2mila persone, in tutta Italia, si sono iscritte sino allo scorso giugno. E tra gli iscritti le coppie gay non sono nemmeno la maggioranza.  Intendiamoci, nulla contro coppie di fatto e omosessuali. Ognuno in casa sua, nel suo letto, si regola come crede, e ben vengano provvedimenti legislativi che diano garanzie giuridiche e di tutela dei diritti a queste persone. Ma un conto è la libertà di tutti, altro è la discriminazione alla rovescia delle famiglie «regolari» che sembra diventato il leit-motiv degli amministratori di sinistra. Chi è etero, magari sposato, beh, peggio per lui, si vergogni un po', non è politically correct, così come la sinistra intende. Le corsie preferenziali non si addicono ai «normali», troppo banali e fuori moda. La sinistra, per sponsorizzarsi, ha bisogno di «diversità» da tutelare. Chi non si adegua ai tempi non ha scampo.”

                                                                                          Ruisi Francesco



domenica 12 gennaio 2014

Polizia di Stato: bando di concorso per 7563 posti



Polizia di Stato: bando di concorso per 7563 posti

Pubblicato sul Bollettino Ufficiale del personale il bando di concorso a 7563 posti per l’accesso al corso di formazione professionale per la nomina alla qualifica di Vice Sovrintendente, 4579 posti sono riservati agli assistenti capo. L'ultimo giorno utile per la presentazione delle domande è il 22 gennaio 2014. 

I posti sono relativi alle vacanze disponibili nel periodo compreso tra il 31 dicembre 2004 ed il 31 dicembre 2012 ed è ripartito, sulla base delle vacanze disponibili al 31 dicembre di ogni anno, secondo tabella allegata.

Requisiti per l’ammissione 
Può partecipare al concorso riservato agli assistenti capo, il personale con la qualifica di assistente capo che ricopra, alla data del 31 dicembre 2012, una posizione in ruolo non inferiore a quella compresa entro il doppio dei posti complessivamente loro riservati, fermo restando il possesso della stessa qualifica al 31 dicembre di ogni anno.


Può partecipare al concorso riservato agli assistenti ed agenti con quattro anni di servizio, il personale del ruolo degli assistenti ed agenti della Polizia di Stato che abbia compiuto quattro anni di effettivo servizio alla data del 31 dicembre di ciascun anno.
Sono esclusi dal concorso coloro che:

·         nel biennio 2011- 2012, abbiano riportato un giudizio complessivo inferiore a "buono" (all’atto della compilazione del foglio notizie elettronico, qualora il candidato non sia in possesso del giudizio del rapporto informativo relativo ad uno o più anni sopraindicati, potrà selezionare la voce “in fase di compilazione”);
·         nel periodo compreso tra il 23 gennaio 2012 ed il 22 gennaio 2014 abbiano riportato sanzioni disciplinari più gravi della deplorazione
·         siano in atto sospesi cautelarmente dal servizio. Qualora, successivamente alla trasmissione della domanda, venisse inflitta al candidato la suddetta sospensione cautelare dal servizio, dell’adozione di tale provvedimento dovrà essere data immediata comunicazione a questo Ufficio.

Domande di partecipazione 
Le domande di partecipazione al concorso andranno presentate dai candidati utilizzando esclusivamente la procedura presente sul sito: https://concorsips.interno.it seguendo le istruzioni ivi specificate, entro e non oltre il 22 gennaio 2014.

Per eventuali problematiche relative alla compilazione della domanda, i candidati potranno inviare i propri quesiti all’indirizzo e-mail domandaonline@poliziadistato.it, specificando nell’oggetto il codice del concorso (SV20131).

Assunzioni ATM: opportunità di lavoro, anche per disabili


Assunzioni ATM: opportunità di lavoro, anche per disabili

ATM è alla ricerca di alcune figure professionali da poter assumere ed inserire all’interno del proprio organico presente sul nostro territorio nazionale. Vediamo alcune delle possibilità di impiego attualmente attive e parte dei requisiti richiesti per potersi candidare e sperare di essere assunti.

ATM, società di proprietà del comune di Milano, che si occupa della gestione del trasporto pubblico (autobus, filobus e tram) nel capoluogo lombardo, sta cercando nuove risorse da poter impiegare nel proprio team presente in Italia e, per la precisione, a Milano.

Economisti

I candidati, inseriti in team funzionali della Direzione Finanza Amministrazione e Controllo, si occuperanno di attività di back - office in area amministrativo – contabile -  rilevazione costi e ricavi – consuntivazione e analisi.
Requisiti
Laurea in Economia, preferibilmente Economia Aziendale/Finanza
Esperienza nel settore
Conoscenza del PC e del pacchetto Microsoft Office
Buona conoscenza della lingua inglese
Predisposizione al lavoro in team
Buone capacità relazionali
Capacità di problem solving
Non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso
Preferibilmente, possesso dei requisiti di cui all’art. 1 legge 68/99

Preferibilmente, appartenenza alle categorie protette di cui all’art. 18 legge 68/99

Concorso CIAPI: 1415 posti in Sicilia, richiesta licenza media e diploma




Concorso CIAPI: 1415 posti in Sicilia, richiesta licenza media e diploma

Sono ben 1415 i posti messi a disposizione dal nuovo concorso CIAPI, ovvero dal Centro Interaziendale Addestramento Professionale Integrato che, da numerosi anni, opera attivamente nel campo della formazione professionale in Sicilia con l’obiettivo di portare avanti un reale sviluppo delle risorse umane del territorio in modo da poter rispondere concretamente alle esigenze dell’isola. 

Recentemente, infatti, è stato indetto in bando di concorso che offrirà numerose opportunità di lavoro in Sicilia, finalizzato all’assunzione a tempo determinato di 321 tutor, 60 responsabili di processo, 514 formatori,182 segretari didattici, 182 segretari amministrativi e 156 ausiliari. 

Il Centro Interaziendale Addestramento Professionale Integrato si occupa di realizzare interessanti interventi formativi rivolti a studenti, lavoratori e disoccupati, ma anche ad imprese, sia pubbliche che private, e alle amministrazioni in modo da poter operare attivamente per il rilancio economico dell’isola mediante la creazione di numerose opportunità di lavoro in Sicilia.


Il concorso CIAPI prevede la creazione di 1415 posti di lavoro a tempo determinato con il CCNL per 36 ore settimanali, della durata complessiva di 7 mesi che potranno essere ulteriormente prorogabili in caso di esigenze particolari.
Per quanto concerne i nuovi posti di lavoro messi a disposizione, si sottolinea la richiesta di ben 514 formatori in differenti aree, ovvero scientifica, tecnico-professionale, lingue straniere, giuridico-economica. Coloro che saranno ritenuti idonei saranno impiegati in vari settori di insegnamento: energie alternative; comunicazione multimediale; mediazione culturale; artistico; turistico-portuale; termo idraulico; assistenza socio assistenziale e servizi per l’infanzia; ristorazione, pasticceria e cucina; restauro ligneo; smaltimento rifiuti; energie alternative; elettrico/elettronico ed acconciatura/estetica.

Naturalmente, da questa numerosa offerta di settori di insegnamento, si comprende come si miri da un lato a dare lavoro a tante persone che, in base alle proprie competenze, potranno esercitare il proprio ruolo di formatore e, dall’altro lato, si punta a creare numerose opportunità di lavoro in Sicilia rivolte a quanti frequenteranno i corsi di formazione che saranno organizzati in seguito in modo da poter investire nel proprio futuro professionale e poter realmente ambire a migliore le proprie attuali condizioni sia economiche che lavorative.

Per quanto riguarda la partecipazione al concorso CIAPI, è necessario:

·         essere iscritti all’albo regionale degli operatori della formazione professionale siciliana;
·         non aver riportato alcun tipo di condanna penale;
·         avere la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea e non essere al momento impiegati in attività inerenti il campo della formazione.

Oltre a questi requisiti “standard”, se desiderate presentare la vostra candidatura è necessario possedere i seguenti requisiti professionali e didattici relativi alle esigenze organizzative e tecniche dei corsi di formazione in cui si verrà impiegati: 

·         Per i formatori in materie teoriche e i tutor bisogna essere in possesso almeno del diploma;
·         Per il personale ausiliario è richiesta la licenzia media;
·         Per i formatori pratici è necessario essere in possesso di valida esperienza professionale di almeno 5 anni comprovata da apposita documentazione;
·         Per il responsabile dei processi, il segretario amministrativo e quello didattico si richiede almeno ildiploma di secondo grado. 

Se siete interessati a partecipare al concorso CIAPI avete tempo per presentare la vostra candidatura fino al21 gennaio 2014. Dopo aver completato la procedura online dovrete inviare la documentazione richiesta in busta chiusa al seguente indirizzo: CIAPI, sede in Priolo n.51, 96010 Siracusa.

Per avere maggiori informazioni e consultare attentamente il bando di concorso relativo alle numeroseopportunità di lavoro in Sicilia, basta scaricare il file allegato.


venerdì 10 gennaio 2014

Le soluzioni anticrisi del governo letta: Via il Superbollo dalle auto di lusso.




il governo pronto a cancellare la sovrattassa sulle auto di grossa cilindrata.
Secondo indiscrezioni il governo sarebbe pronto a cancellare il 'superbollo' sulle auto di grossa cilindrata.
La settimana prossima l'esecutivo incontrerà i rappresentati del settore auto, per accordarsi,  ad  eliminare la sovrattassa sulle vetture con più di 185 kW (248 cavalli) , Il 'superbollo' fu introdotto dall'esecutivo Berlusconi a luglio 2011, con una sovrattassa di 10 euro (saliti a 20 euro col governo Monti) per ogni kW eccedente i 225 (adesso scesi a 185). La misura fù definita dal decreto 'Salva Italia' firmato dal governo Monti, tale decreto, introdusse una sovrattassa per le macchine di lusso.
Oggi il decreto, dovrebbe andare definitivamente cancellato, infatti la prossima settimana, probabilmente martedì o mercoledì, e' in calendario un incontro tra esponenti del settore auto e il governo che  sarebbe disposto  a fare un passo indietro per ridare un po' di ossigeno a un mercato che, soprattutto nel settore delle auto di lusso, ha vissuto un 2013 di forte contrazione.
Già a settembre, il viceministro dell'Economia Luigi Casero ha evidenziato che il superbollo "e' stato sbagliato metterlo e costa pochissimo toglierlo" e che "il settore dell'auto e' trainante, per cui e' fondamentale un'azione di sostegno". 
In sostanza, l'eliminazione della sovrattassa avrebbe un impatto molto limitato sul gettito nel breve periodo e potrebbe invece assicurare un aumento degli introiti per lo Stato nel medio periodo.
                                                                                    Ruisi Francesco