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giovedì 31 agosto 2017

Femmine, femministe e boldriniani , niente niente chi tace acconsente?




Se a stuprare una donna è un islamista NENTI CI FA': secondo  ABID JEE

Si chiama Abid Jee, 24 anni,da Dicembre 2016 lavora come mediatore culturale per la cooperativa Bolognese LAI-MOMO.
Studente in Giurisprudenza all'Università di Bologna, da qualche mese è distaccato all' Hub Regionale di via Mattei, dove vengono smistati i migranti poi ridistribuiti in tutta la Regione Emilia Romagna.
"Lo stupro è un atto peggio ma solo all'inizio, una volta si entra il pisello poi la donna diventa calma e si gode come un normale rapporto sessuale".

Con questo, commentò la notizia dello stupro di Rimini. Nel frattempo, la cooperativa Lai-momo aveva fatto sapere: " qualora fosse un nostro dipendente è chiaro che riteniamo gravissime le dichiarazioni che ha postato. qualora verificassimo la corrispondenza eventuale con la cooperativa, riterremmo incompatibile ogni forma di collaborazione".
Il giorno dopo la cooperativa Lai- Momo ammetteva: "Abbiamo verificato e confermiamo che il profilo Facebook corrisponde a un nostro dipendente, stiamo prendendo i provvedimenti conseguenti".

Latitanti le reazioni Politiche, un silenzio assordante si leva dal mondo femminista e ancora più grave della Presidente Laura Boldrini e dei suoi seguaci, la quale si trova prima sostenitrice degli immigrati. Accoglienza senza  distinzioni.
Niente Scuse al POPOLO ITALIANO.
                                                                                                     Ruisi Francesco 










sabato 3 giugno 2017

Concorso 1148 Agenti della Polizia di Stato


 

 1148 Allievi Agenti della Polizia di Stato


Sono indetti i seguenti concorsi pubblici per il reclutamento di un numero complessivo di 1148 Allievi Agenti della Polizia di Stato: 

a) concorso pubblico, per esame, a 893 posti, aperto ai cittadini italiani, purchè siano in possesso dei requisiti prescritti per l'assunzione nella Polizia di Stato; 

b) concorso pubblico, per esame e titoli, a 179 posti, riservato a coloro che sono in servizio, da almeno sei mesi alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso, come volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) o in rafferma annuale, purchè siano in possesso dei requisiti prescritti per l'assunzione nella Polizia di Stato; 

c) concorso pubblico, per esame e titoli, a 76 posti, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) collocati in congedo, al termine della ferma annuale, alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso, nonché ai volontari in ferma quadriennale (VFP4), in servizio o in congedo, purchè siano in possesso dei requisiti prescritti per l'assunzione nella Polizia di Stato.

Riserve dei posti per categorie specifiche di concorrenti

1. Nell’ambito del concorso a 893 posti, di cui alla lettera a) del primo comma dell’art. 1 del presente bando, sono riservati n. 2 posti a coloro che sono in possesso dell’attestato di bilinguismo (lingua italiana e tedesca), previsto dall’art. 4 del D.P.R. 26 luglio 1976, n. 752 e successive modifiche, di livello non inferiore al diploma di istituto di istruzione secondaria di primo grado, fermi restando i requisiti previsti per l’assunzione nella Polizia di Stato.
2. Ai sensi dell’art. 8 del decreto legge 21 settembre 1987, n. 387, convertito in legge 20 novembre 1987, n. 472, a coloro che hanno conseguito il diploma di maturità presso il Centro Studi di Fermo
sono riservati, fermi restando i requisiti previsti per l’assunzione nella Polizia di Stato:
- n. 45 posti per il concorso di cui alla lettera a) dell’art. 1, primo comma del presente bando;
- n. 9 posti per il concorso di cui alla successiva lettera b);
- n. 3 posti per il concorso di cui alla lettera c). 

Insufficiente copertura dei posti messi a concorso

1. I posti del concorso indicati alla lettera b) dell’art. 1, primo comma del presente bando, eventualmente non coperti per insufficienza di vincitori, saranno assegnati agli idonei, non vincitori, del concorso di cui alla successiva lettera c) dell’art. 1, primo comma citato, seguendo l’ordine della relativa graduatoria finale di merito.

2. Ugualmente, i posti del concorso di cui alla lettera c) del medesimo art. 1, primo comma,eventualmente non coperti per insufficienza di vincitori, saranno assegnati agli idonei, non vincitori,del concorso di cui alla precedente lettera b), seguendo l’ordine della relativa graduatoria finale di merito.

3. I posti riservati alle categorie di cui all’art. 2 del presente bando, eventualmente non coperti per insufficienza di vincitori, saranno assegnati agli idonei in base all’ordine delle graduatorie finali di
merito dei relativi concorsi. 

Requisiti di partecipazione

1. I requisiti richiesti ai candidati, per la partecipazione ai concorsi del presente bando, sono i seguenti:

a) cittadinanza italiana;
b) godimento dei diritti civili e politici;
c) diploma di scuola secondaria di I grado, o equipollente;
d) aver compiuto il 18° anno di età e non aver compiuto il 30° anno di età. Quest’ultimo limite è elevato, fino ad un massimo di tre anni, in relazione all’effettivo servizio militare prestato dai
concorrenti;
e) qualità morali e di condotta previste dall’art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001,
n.165;
f) idoneità fisica, psichica ed attitudinale all’espletamento dei compiti connessi alla qualifica, da accertare in conformità alle disposizioni contenute nel D.M. 30 giugno 2003, n. 198 e nel D.P.R. 17 dicembre 2015, n. 207.

2. Non sono ammessi al concorso coloro che siano stati espulsi dalle Forze armate, dai Corpi militarmente organizzati, destituiti o licenziati da pubblici uffici, dispensati dall’impiego presso una
pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure siano decaduti dall’impiego, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, nonché coloro che abbiano riportato una condanna a pena detentiva per delitto non colposo, o siano stati sottoposti a misure di sicurezza o di prevenzione.

3. I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso e mantenuti fino alla data di immissione nel ruolo degli Agenti ed Assistenti della Polizia di Stato, escluso il requisito dell’età massima previsto al primo comma, lettera d) del presente articolo.

4. Non potranno partecipare ai concorsi di cui all’art 1, primo comma, lettere b) e c) del presente bando, pena l’esclusione, coloro che abbiano svolto servizio nelle FF.AA. esclusivamente come
volontari in ferma breve (VFB), o volontari in ferma annuale (VFA). 

5. Saranno esclusi dai concorsi di cui alle suddette lettere b) e c) del citato art. 1 i concorrenti che abbiano già presentato, nel corrente anno, la domanda di partecipazione a concorsi indetti per
carriere iniziali delle altre Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare. Quest’ultima limitazione non si applica ai volontari in ferma prefissata, che si trovino in congedo alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso.

6. L’Amministrazione provvede d’ufficio ad accertare i requisiti della condotta e delle qualità morali e quelli dell’efficienza fisica e dell’idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio, nonché le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego e la veridicità delle dichiarazioni rilasciate dai candidati. Fatta salva la responsabilità penale, il candidato decadrà dai benefici conseguiti in virtù di un provvedimento emanato in suo favore sulla base di una dichiarazione non veritiera.

7. L’esclusione dal concorso, per difetto dei requisiti prescritti, verrà disposta con decreto motivato.

Domanda di partecipazione - modalità telematiche

1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata ed inviata utilizzando esclusivamente la procedura informatica disponibile sul sito https://concorsips.interno.it, con le relative istruzioni, entro il termine perentorio di giorni trenta, a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ Serie
speciale “Concorsi ed Esami”.

2. Al termine della procedura informatica di acquisizione della suddetta domanda, il candidato dovrà
stampare, attraverso l’apposita funzione, la relativa ricevuta che dovrà essere obbligatoriamente
presentata dai candidati, il giorno della partecipazione alla prova scritta d’esame.

3. Si precisa che la citata procedura informatica consente al candidato di apportare modifiche alla domanda di partecipazione già inviata. Pertanto, sarà ritenuta valida solo la domanda che risulterà acquisita per ultima, intendendosi le precedenti domande come revocate e prive di ogni effetto. In ogni caso, alla scadenza del suddetto termine perentorio per la presentazione della domanda, il sistema informatico non riceverà più dati.

Compilazione della domanda di partecipazione

1. Nella domanda di partecipazione al concorso prescelto, da inviare per via telematica, il candidato deve dichiarare:

a) il cognome ed il nome; le candidate coniugate dovranno indicare esclusivamente il cognome da nubile;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) la residenza o il domicilio, precisando altresì il recapito e l’indirizzo di posta elettronica dove intende ricevere le comunicazioni relative al concorso;
d) il codice fiscale;
e) il possesso della cittadinanza italiana;
f) il comune di iscrizione alle liste elettorali oppure il motivo della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
g) di non aver a proprio carico condanne penali, anche ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, procedimenti penali o per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, o comunque precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziale ai sensi dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313. In caso contrario, il candidato dovrà precisare la data di ogni provvedimento e l’Autorità Giudiziaria che
lo ha emanato, o presso la quale pende il procedimento;
h) il titolo di studio e la data del suo conseguimento, con l’indicazione dell’Istituto che lo ha rilasciato e la votazione conseguita;
i) la lingua, a scelta tra inglese e francese, nella quale intende sostenere la verifica della conoscenza della lingua straniera, come previsto per la prova scritta d’esame;
l) le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, specificando se sia stato espulso dalle Forze armate, dai Corpi militarmente organizzati, destituito o licenziato da pubblici uffici, o dispensato dall’impiego per persistente insufficiente rendimento, oppure decaduto dall’impiego, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d), del decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
m) l’eventuale possesso dei titoli di preferenza, come indicati all’articolo 5, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni; nonché 
all’articolo 73, comma 14 del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito in legge n. 98 del 20 agosto 2013; 
n) se intenda concorrere ai posti riservati alle categorie di cui all’articolo 2 del presente bando. A tal fine, il candidato in possesso dell’attestato di bilinguismo, di cui all’articolo 4 del decreto del
Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, dovrà specificare la lingua, italiana o tedesca, preferita per sostenere la prova scritta;
o) di essere a conoscenza che la data e il luogo di svolgimento della prova scritta del concorso saranno comunicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ Serie Speciale -
”Concorsi ed Esami “ del 7 luglio 2017 e che tale comunicazione avrà valore di notifica a tutti gli effetti;
p) di essere a conoscenza delle responsabilità penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi dell'articolo 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.

2. Oltre ai dati e alle informazioni sopra elencate, i candidati ai concorsi di cui al primo comma dell’art. 1, lettere b) e c) del presente bando dovranno dichiarare, nella suddetta domanda, i servizi prestati quale volontario in ferma prefissata di un anno (VFP1) o quadriennale (VFP4), ovvero in rafferma annuale, con l’indicazione obbligatoria delle seguenti informazioni:
  •  Forza armata ove presta o ha prestato servizio (Esercito, Marina o Aeronautica);
  •  se si trovi in servizio o in congedo;
  •  date di decorrenza giuridica di arruolamento e di congedo da VFP1, dell’eventuale rafferma annuale e da VFP4, nonché eventuali richiami in servizio o incorporamento SPE (servizio permanente effettivo), indicando la denominazione e la sede dell’ultimo Comando/Reparto di servizio.
I candidati che abbiano svolto più periodi di servizio da VFP1 dovranno indicare le date di incorporamento, di fine ferma e dell’eventuale rafferma di ogni singolo periodo svolto, anche se
riferito a diversi arruolamenti.

3. Si avvisa che i titoli di preferenza, non dichiarati espressamente nella suddetta domanda di partecipazione al concorso, non saranno presi in considerazione.

4. Il candidato deve comunicare tempestivamente ogni eventuale variazione dell’indirizzo o recapito,dichiarato nella suddetta domanda, presso il quale intende ricevere le comunicazioni relative al concorso. A tal fine, l’interessato dovrà inviare detta comunicazione tramite raccomandata A/R indirizzata al Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale per le Risorse Umane – Ufficio Attività Concorsuali – Via del Castro Pretorio, 5 – 00185 – Roma; oppure all’indirizzo di posta elettronica certificata concorsi@pecps.poliziadistato.it, allegando, in entrambi i casi, copia di un proprio documento d’identità valido.

5. L’Amministrazione non sarà responsabile qualora il candidato non ricevesse le comunicazioni inoltrategli, a causa di inesatte od incomplete indicazioni dell’indirizzo o recapito da lui fornito,
oppure di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo o recapito.

Consegna di una copia della ricevuta della domanda di concorso ai Comandi FF.AA. 
 estratto della documentazione di servizio

1. I candidati che partecipano ai concorsi di cui all’art. 1, primo comma, lettere b) e c) del presente bando, qualora siano in servizio, devono tempestivamente consegnare, al Comando di appartenenza,
una copia della ricevuta della domanda di partecipazione al concorso prescelto.
Tale adempimento è indispensabile per consentire al Comando interessato di trasmettere, a questa Amministrazione, all’indirizzo di posta certificata concorsi@pecps.poliziadistato.it ed entro il 14
luglio 2017, l’estratto della documentazione di servizio. Quest’ultimo atto dovrà essere chiuso alla data di scadenza della domanda di concorso e compilato in base al facsimile di cui all’Allegato 1 del presente bando. A tal proposito, questa Amministrazione invierà apposita circolare agli Stati Maggiori FF.AA. interessati.

2. Si precisa che i candidati volontari delle FF.AA. in congedo, o quelli in servizio ma già congedati da precedenti periodi di ferma espletati come VFP1, dovranno premunirsi del suddetto estratto e
consegnarlo il giorno della prova di efficienza fisica, come previsto dall’art. 13, commi 6 e 7 del presente bando.

Fasi di svolgimento dei tre concorsi

1. I concorsi di cui all’art. 1, primo comma del presente bando, si svolgeranno in base alle seguenti fasi:

1) prova scritta d’esame;
2) prova di efficienza fisica;
3) accertamenti psico-fisici;
4) accertamento attitudinale.

Inoltre, per i concorsi di cui alle lett. b) e c) del citato art. 1, primo comma, è prevista l’ulteriore fase della valutazione dei titoli, meglio descritta al successivo art. 17.

2. Il mancato superamento, da parte del candidato, di una delle prove o di uno degli accertamenti elencati al precedente comma, comporta l’esclusione dal concorso prescelto.

3. I candidati, nelle more della verifica del possesso dei requisiti, partecipano alle suddette procedure concorsuali “con riserva”.

Commissione esaminatrice

1. La Commissione esaminatrice dei concorsi di cui all’art. 1, primo comma, è presieduta da un funzionario, appartenente al ruolo dei Dirigenti della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia,
con qualifica non inferiore a Dirigente Superiore, in servizio preferibilmente presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ed è composta da:

a) due funzionari con qualifica non inferiore a Commissario Capo della Polizia di Stato;
b) due docenti di scuola secondaria superiore;
c) un esperto nelle lingue straniere previste dal presente bando (inglese e francese);
d) un appartenente al ruolo dei Direttori Tecnici Fisici della Polizia di Stato del settore Telematica.

2. Per l’incarico di Presidente della Commissione può essere nominato anche un funzionario, appartenente al ruolo dei Dirigenti della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia, con qualifica
non inferiore a Dirigente Superiore, collocato in quiescenza da non oltre un quinquennio dalla data del presente bando.

3. Un funzionario del ruolo dei Commissari della Polizia di Stato, in servizio presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, svolge le funzioni di segretario della Commissione.

Prova d’esame scritta

1. La prova d’esame scritta, prevista per i concorsi di cui al presente bando, consiste nel compilare un questionario, articolato in domande con risposta a scelta multipla. Il predetto questionario verte su argomenti di cultura generale; sulle materie previste dai vigenti programmi della scuola secondaria di primo grado; sull’accertamento di un sufficiente livello di conoscenza della lingua inglese o francese a scelta del candidato, nonché delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse, in
linea con gli standard europei.

2. In sede d’esame, a ciascun candidato sarà consegnato un questionario, predisposto casualmente (funzione c.d. “random”) da un apposito programma informatico che ha utilizzato una banca dati di 6000 quesiti, che sarà pubblicata sul sito istituzionale www.poliziadistato.it, almeno venti giorni prima che abbia inizio la fase della prova scritta.

3. La Commissione esaminatrice stabilirà preventivamente i criteri di valutazione degli elaborati e di attribuzione del relativo punteggio, nonché la durata della prova.

4. La correzione delle risposte ai questionari e l’attribuzione del relativo punteggio saranno effettuati tramite sistema informatico, utilizzando apparecchiature a lettura ottica. La prova si intende superata se il candidato riporterà una votazione non inferiore a sei decimi. L’esito della prova scritta, non appena disponibile, sarà consultabile dai candidati interessati tramite l’accesso al suddetto sito istituzionale.

5. Durante la prova non è permesso ai concorrenti di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, oppure mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i componenti
della Commissione esaminatrice. Inoltre, non è consentito usare telefoni cellulari, portare apparati radio ricetrasmittenti, calcolatrici e qualsiasi altro strumento elettronico, informatico o telematico. E’
vietato, altresì, copiare le risposte, portare al seguito penne, matite, carta da scrivere, appunti, libri, pubblicazioni di qualsiasi genere. L’inosservanza delle suddette prescrizioni comporta l’esclusione
dal concorso.

6. Per sostenere la prova scritta d’esame i candidati dovranno presentarsi, muniti di un valido documento d’identità e della ricevuta della domanda di partecipazione al concorso, nella sede, nel giorno e nell’ora indicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4a serie speciale “Concorsi ed Esami” del 7 luglio 2017.

7. Tale pubblicazione avrà valore di notifica, a tutti gli effetti, nei confronti dei candidati.

8. Il candidato che non si presenterà nel luogo, nel giorno e nell’ora stabiliti per sostenere la prova d’esame sarà escluso dal concorso con decreto motivato. 

Formazione ed approvazione delle graduatorie della prova scritta

1. Espletata la fase della prova scritta, la Commissione esaminatrice formerà, per ciascuno dei tre concorsi previsti dal presente bando, una distinta graduatoria che riporterà, in ordine decrescente, la
votazione conseguita da ogni candidato nella medesima prova.

2. Le suddette graduatorie, tenuto conto delle riserve dei posti di cui all’art. 2 del presente bando,saranno approvate con decreto e poi utilizzate per convocare i candidati, idonei alla prova scritta, alla prova di efficienza fisica ed agli accertamenti psico-fisici ed attitudinali successivi.

Convocazioni alle prove di efficienza fisica ed agli accertamenti psico-fisici ed attitudinali

1. I candidati risultati idonei alla prova d’esame scritta saranno convocati alla prova di efficienza fisica, tenendo conto dei seguenti criteri:
  •  per il concorso di cui all’art. 1, primo comma, lettera a) del presente bando sarà convocato, seguendo l’ordine della relativa graduatoria, un numero sufficiente di candidati, tale da garantire la copertura dei posti messi a concorso;
  •  per il concorso di cui alla successiva lettera b) dell’art. 1, primo comma citato, saranno convocati i primi 300 candidati idonei, seguendo l’ordine della relativa graduatoria;
  •  per il concorso di cui alla successiva lettera c) del medesimo art. 1, primo comma, saranno convocati i primi 130 candidati idonei, seguendo l’ordine della relativa graduatoria.
2. Inoltre, saranno convocati, in sovrannumero, tutti i candidati che abbiano riportato un punteggio,alla prova scritta, pari a quello dell’ultimo convocato in base ai criteri stabiliti dal comma precedente.

3. Qualora il numero dei candidati, dichiarati idonei durante la fase degli accertamenti psico-fisici ed attitudinali prescritti, si prospettasse insufficiente a coprire il totale dei posti banditi per ciascuno dei suddetti tre concorsi, l’Amministrazione potrà convocare, alla prova di efficienza fisica e ai successivi
accertamenti, ulteriori aliquote di candidati idonei alla prova scritta, rispettando l’ordine delle relative graduatorie.

Prova di efficienza fisica e consegna della documentazione

1. I candidati, da convocare in base ai criteri stabiliti dal precedente art. 12, primo comma, saranno sottoposti alla prova di efficienza fisica ed agli accertamenti dell’idoneità fisica, psichica ed
attitudinale successivi, secondo il calendario che sarà pubblicato sul sito istituzionale www.poliziadistato.it in data 25 settembre 2017. Tale pubblicazione avrà valore di notifica, a tutti gli effetti, nei confronti dei candidati interessati.

2. I candidati che non si presenteranno nel luogo, nel giorno e nell’ora stabiliti per la suddetta prova di efficienza fisica, saranno esclusi dal concorso con decreto motivato.

3. Una Commissione composta da un Dirigente della Polizia di Stato, che la presiede, da un medico della Polizia di Stato, nonché da un appartenente ai gruppi sportivi della Polizia di Stato“Fiamme
Oro” con qualifica di Coordinatore di settore sportivo o di Direttore tecnico, sottoporrà i candidati convocati alla prova di efficienza fisica, consistente negli esercizi ginnici, da superare in sequenza,
sotto specificati:                                                                                                                                                                                    
PROVA                                       
    Corsa 1000 m. "         /
     Salto in alto                           
Sollevamento alla sbarra   

             UOMINI
           Tempo max 3'55
                1,20 m.
                 n. 5

              DONNE 
          Tempo max 4'55"
                 1,00 m.
                 n. 2

              NOTE
          Max 3 tentativi
Continuativi (Max 2 minuti)

4. Il mancato superamento anche di uno dei suddetti esercizi ginnici determinerà l’esclusione dal concorso per inidoneità.

5. Il giorno della presentazione alle suddette prove di efficienza fisica, tutti i candidati dovranno essere muniti di idoneo  abbigliamento sportivo e di un documento di riconoscimento valido e dovranno consegnare, a pena di esclusione dal concorso, un certificato di idoneità sportiva agonistica per l’atletica leggera in corso di validità, conforme al decreto del Ministero della Sanità del 18 febbraio 1982 e successive modifiche, rilasciato da medici appartenenti alla Federazione Medico Sportiva Italiana o, comunque, a strutture sanitarie pubbliche o private convenzionate, in cui esercitino medici specialisti in “medicina dello sport”.

6. Inoltre, il medesimo giorno della prova di efficienza fisica, i candidati al concorso di cui all’art. 1,primo comma lett. c) del presente bando, collocati in congedo, dovranno consegnare l’estratto della documentazione di servizio relativo al periodo o ai periodi prestati in qualità di VFP1, compilato e sottoscritto dall’ufficio militare competente, nonché dall’interessato per presa visione e conferma dei dati ivi contenuti, come da facsimile “Allegato 1” al presente bando. Ciò a pena della sospensione
dell’istruttoria amministrativa riguardante la posizione del candidato.

7. Analogamente, i candidati ai concorsi di cui all’art.1, primo comma lett. b) e c), se in servizio, ma già congedati da precedenti periodi di ferma espletati come VFP1, dovranno consegnare, lo stesso giorno della prova di efficienza fisica, l’estratto della documentazione relativo a questi ultimi periodi di ferma, compilato e sottoscritto dall’ufficio militare competente, nonché all’interessato per presa visione e conferma dei dati ivi contenuti, come da facsimile “Allegato 1” al presente bando. Ciò a pena della sospensione dell’istruttoria amministrativa riguardante la posizione dell’interessato.

8. Infine, tutti i candidati ai concorsi di cui all’art. 1, primo comma, lettere b) e c), sia in servizio che in congedo, il giorno della suddetta prova di efficienza fisica dovranno consegnare copia conforme all’originale degli eventuali titoli ricompresi nelle categorie di cui al successivo art. 17, primo comma lettere e), f), g), h), i) del presente bando, solo se tali titoli risultano indicati nell’estratto di servizio, già sottoscritto. Ciò a pena della sospensione dell’istruttoria amministrativa riguardante la posizione
dell’interessato.

Accertamenti psico-fisici

1. I concorrenti, risultati idonei alla prova di efficienza fisica, saranno sottoposti agli accertamenti fisici e psichici, a cura di una Commissione composta da un Primo Dirigente medico, che la presiede, e da quattro direttivi medici della Polizia di Stato. A tal fine, sono previsti un esame clinico generale del candidato e varie prove strumentali e di laboratorio.

2. Tutti i candidati, all’atto della presentazione ai predetti accertamenti, dovranno esibire un documento di riconoscimento in corso di validità e, a pena dell’esclusione dal concorso, la seguente
documentazione sanitaria, recante data non anteriore a tre mesi a quella della relativa presentazione:
 
 a) certificato anamnestico, come da facsimile di cui all’Allegato 2 al presente bando, sottoscritto dal medico di cui all’art. 25 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 e dall’interessato, con particolare riferimento alle infermità pregresse o attuali elencate nel decreto ministeriale 30 giugno 2003, n. 198.

b) esame audiometrico tonale e E.C.G. con visita cardiologica, da effettuarsi presso una struttura pubblica o accreditata con il S.S.N., con l’indicazione del codice identificativo regionale;

c) esami ematochimici da effettuarsi presso una struttura pubblica o accreditata con il S.S.N., conl’indicazione del codice identificativo regionale:

1 - esame emocromocitometrico con formula;
2 - esame chimico e microscopico delle urine;
3 - creatininemia;
4 - gamma GT;
5 - glicemia;
6 - GOT (AST);
7 - GPT (ALT);
8 - HbsAg;
9 - Anti HbsAg;
10 - Anti Hbc;
11 - Anti HCV;
12 - uno tra i seguenti test: TINE test, intradermoreazione di Mantoux, Quantiferon test.

3. La Commissione potrà inoltre disporre, ai fini di una più completa valutazione medico-legale,l’effettuazione di esami di laboratorio, o indagini strumentali, nonché chiedere la produzione di certificati sanitari, ritenuti utili.

4. Per quanto attiene ai requisiti da accertare, al candidato sono richiesti, a pena di inidoneità:

  •  sana e robusta costituzione fisica;
  •  composizione corporea: percentuale di massa grassa nell’organismo non inferiore al 7 per cento e non superiore al 22 per cento per i candidati di sesso maschile, e non inferiore al 12 per cento e non superiore al 30 per cento per le candidate di sesso femminile;
  •  forza muscolare: non inferiore a 40 kg per i candidati di sesso maschile, e non inferiore a 20 kg per le candidate di sesso femminile;
  •  massa metabolicamente attiva: percentuale di massa magra teorica presente nell’organismo non inferiore al 40 per cento per i candidati di sesso maschile, e non inferiore al 28 per cento
  • per le candidate di sesso femminile;
  •  senso cromatico e luminoso normale, campo visivo normale, visione notturna sufficiente, visione binoculare e stereoscopica sufficiente. Visus naturale non inferiore a 12/10 complessivi
  • quale somma del visus dei due occhi, con non meno di 5 decimi nell’occhio che vede meno, ed un visus corretto a 10/10 per ciascun occhio per una correzione massima complessiva di una diottria quale somma dei singoli vizi di rifrazione.
5. Costituiscono altresì cause di inidoneità, per l’assunzione nella Polizia di Stato, le imperfezioni e le infermità elencate nella tabella 1, allegata al D.M. 30 giugno 2003, n. 198.

6. I giudizi della Commissione per l’accertamento dei requisiti psico-fisici sono definitivi e comportano l’esclusione dal concorso, in caso di inidoneità del candidato.

7. I candidati che non si presenteranno nel luogo, nel giorno e nell’ora stabiliti per i predetti accertamenti psico-fisici saranno esclusi dal concorso con decreto motivato

Accertamenti attitudinali

1. I candidati risultati idonei ai suddetti accertamenti psico-fisici saranno sottoposti alle prove attitudinali da parte di una Commissione di selettori composta da un funzionario del ruolo dei
Dirigenti tecnici psicologi, che la presiede, e da quattro appartenenti al ruolo dei Direttori tecnici psicologi o al ruolo dei Commissari della Polizia di Stato, in possesso dell’abilitazione professionale di perito selettore attitudinale. Le funzioni di segretario della predetta Commissione, sono svolte da
un appartenente al ruolo degli Ispettori della Polizia di Stato o qualifica equiparata, o da un appartenente ai ruoli dell’Amministrazione civile dell’interno con qualifica equiparata, in servizio presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

2. Le suddette prove attitudinali sono dirette ad accertare l’idoneità del candidato allo svolgimento dei compiti connessi con l’attività propria del ruolo e della qualifica da rivestire. Consistono in una
serie di test, predisposti da istituti pubblici o privati specializzati, sia collettivi che individuali, approvati con decreto, nonché in un colloquio con un componente della suddetta Commissione. Su
richiesta del selettore, la Commissione può disporre la ripetizione del colloquio in sede collegiale. Nel caso in cui i test siano positivi, ma il colloquio sia risultato negativo, quest’ultimo sarà ripetuto in
sede collegiale. All’esito delle prove, la Commissione si esprimerà sull’idoneità del candidato.

3. I giudizi della Commissione per l’accertamento delle qualità attitudinali sono definitivi e comportano l’esclusione dal concorso, in caso di inidoneità del candidato.

4. I candidati che non si siano presentati nel luogo, nel giorno e nell’ora stabiliti per i suddetti accertamenti attitudinali saranno esclusi dal concorso con decreto motivato.

Produzione dei titoli di preferenza

1. Ai fini della formazione delle graduatorie finali di merito, i candidati interessati dovranno far pervenire a questa Amministrazione, entro il termine perentorio di venti giorni dall’avviso che riceveranno in tal senso, le certificazioni comprovanti il possesso dei titoli di preferenza già indicati
nella domanda di partecipazione al concorso, pena il loro mancato riconoscimento.

2. Tali certificazioni dovranno essere trasmesse tramite raccomandata A/R indirizzata al Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale per le Risorse Umane – Ufficio Attività Concorsuali – Via del Castro Pretorio, 5 – 00185 – Roma, oppure all’indirizzo di posta elettronica certificata concorsi@pecps.poliziadistato.it, allegando, in entrambi i casi, copia di un proprio documento d’identità valido.

Valutazione dei titoli per i due concorsi riservati ai volontari delle FF.AA.

1. Per i concorsi di cui all’art. 1, primo comma, lettere b) e c) del presente bando, le categorie dei titoli  ammessi a valutazione sono stabilite come segue:

a) valutazione del periodo di servizio svolto in qualità di volontario in ferma prefissata di un anno;
b) missioni in teatro operativo fuori area;
c) valutazione relativa all'ultima documentazione caratteristica;
d) riconoscimenti, ricompense e benemerenze;
e) titoli di studio;
f) conoscenza accertata secondo standard NATO, di una o più lingue straniere, oppure possesso di certificati o attestati che dimostrino una profonda conoscenza delle lingue straniere;
g) esito dei corsi di istruzione, specializzazione o abilitazione frequentati;
h) numero e tipo delle specializzazioni/abilitazioni conseguite;
i) eventuali altri attestati e brevetti.
2. I titoli sopra indicati sono tratti esclusivamente dall’estratto della documentazione di servizio,
rilasciato dalle competenti Autorità militari, come da facsimile di cui all’”Allegato 1” al presente bando.

3. Nell’ambito delle suddette categorie, la Commissione esaminatrice determina i punteggi massimi da attribuire a ciascuna categoria, nonché i titoli valutabili ed i criteri di massima per la valutazione degli stessi e per l’attribuzione dei relativi punteggi.

4. La valutazione dei titoli è effettuata nei confronti dei soli candidati che abbiano superato la prova scritta d’esame e che siano risultati idonei agli accertamenti psico-fisici ed attitudinali.

5. Non potranno essere valutati i titoli conseguiti dopo la data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso e comunque non risultanti dall’estratto della documentazione di servizio.

6. I titoli ammessi a valutazione dalla Commissione ed i relativi punteggi saranno riportati su apposite schede individuali, sottoscritte dal Presidente e da tutti i componenti della Commissione.

Graduatorie finali dei concorsi – nomina dei vincitori

1. La graduatoria finale del concorso, di cui all’art. 1, primo comma lett. a) del presente bando, approvata con decreto, terrà conto del punteggio utile riportato alla prova scritta d’esame dai soli
candidati risultati idonei alla prova di efficienza fisica ed agli accertamenti psico-fisici ed attitudinali, fatte salve le riserve dei posti indicate all’art. 2 del medesimo bando e, a parità di punteggio, delle preferenze previste dalle vigenti disposizioni.

2. Per la formazione delle distinte graduatorie finali dei concorsi, di cui alle successive lett. b) e c) del suddetto art. 1, primo comma, la Commissione esaminatrice sommerà per ciascun candidato, risultato idoneo alla prova di efficienza fisica ed agli accertamenti psico-fisici ed attitudinali, il punteggio utile conseguito alla prova d‘esame scritta e il punteggio riportato nella valutazione dei titoli, fatte salve le riserve dei posti indicate all’art. 2 del presente bando e, a parità di punteggio, le preferenze previste dalle vigenti disposizioni.

3. I decreti di approvazione delle suddette graduatorie e di dichiarazione dei vincitori, sino alla copertura dei posti previsti per ciascun concorso, saranno pubblicati sul Bollettino ufficiale del
personale del Ministero dell’Interno, con avviso della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Gli stessi provvedimenti saranno consultabili anche sul sito istituzionale www.poliziadistato.it.

Ammissione dei vincitori al corso di formazione

1. I concorrenti dichiarati vincitori del concorso saranno ammessi alla frequenza del prescritto corso di formazione, fermo restando il completamento della ferma per i candidati al concorso, di cui all’art.1, primo comma lettera b) del presente bando.

2. I vincitori che non si presentino, senza giustificato motivo, nella sede e nel termine loro assegnato per la frequenza del suddetto corso di formazione, saranno dichiarati decaduti dalla nomina ed al
loro posto potranno essere chiamati altri candidati idonei, seguendo l’ordine della graduatoria finale del rispettivo concorso.

3. Gli Allievi Agenti della Polizia di Stato, al termine del corso di formazione previsto, saranno assegnati in sedi di servizio diverse dalla provincia di origine, da quella di residenza e da quelle limitrofe.

Trattamento dei dati personali

1. Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai concorrenti saranno raccolti per le finalità di gestione del concorso e saranno trattati presso una banca dati
automatizzata anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di impiego, per le finalità inerenti alla gestione del rapporto stesso.

2. I medesimi dati potranno essere comunicati unicamente alle amministrazioni pubbliche interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione giuridico - economica del concorrente, nonché, in caso di esito positivo del concorso, agli Enti previdenziali competenti.

3. I diritti di cui al Titolo II del citato decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 sono esercitabili nei confronti del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale per le Risorse Umane – titolare del trattamento dei dati personali.

4. Il responsabile del trattamento dei dati personali è, per quanto di competenza, il Direttore dell’Ufficio Attività Concorsuali - Direzione Centrale per le Risorse Umane – Viale del Castro
Pretorio, n. 5 – 00185 Roma.

Provvedimenti di autotutela

Il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, per comprovate esigenze di interesse pubblico, può revocare o annullare il presente bando, sospendere o rinviare le prove
concorsuali, modificare il numero dei posti, nonché differire o contingentare l’ammissione dei vincitori alla frequenza del prescritto corso di formazione. Di quanto sopra si provvederà a dare comunicazione con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana  4^ Serie Speciale -”Concorsi ed Esami “.
 

Avvertenze finali

1. Fatte salve le previste pubblicazioni sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ Serie speciale “Concorsi ed Esami”, ulteriori provvedimenti e comunicazioni inerenti al presente bando di concorso saranno pubblicati sul sito istituzionale www.poliziadistato.it. 

2. Il presente decreto e i suoi allegati saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ Serie speciale “Concorsi ed Esami”.

3. Avverso il presente decreto è ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni, o in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, dalla suddetta pubblicazione.
Roma, 18 maggio 2017 
                                                           Il Capo della Polizia
Direttore Generale della Pubblica Sicurezza
                                        Gabrielli

Le domande di partecipazione al concorso dovranno essere compilate esclusivamente utilizzando la procedura informatica disponibile qui:      https://concorsips.interno.it/reclutamentops/contenuti/Domanda_online-6536203.htm


sabato 6 maggio 2017

Concorso Banca D'Italia "30 VICE ASSISTENTI" titolo di accesso DIPLOMA









CONCORSO BANCA D'ITALIA
            30 VICE ASSISTENTI






La Banca d’Italia indice un concorso pubblico per l’assunzione di 30 Vice assistenti – profilo amministrativo1 finalizzato a soddisfare i fabbisogni di tale personale che si registreranno a partire dalla metà del 2018.

La domanda deve essere presentata entro il termine perentorio delle ore 16:00 del 29 maggio 2017 (ora italiana), utilizzando esclusivamente l’applicazione disponibile sul sito internet della Banca d’Italia all’indirizzo www.bancaditalia.it seguendo le indicazioni ivi specificate. 
La data di presentazione della domanda è attestata dal sistema informatico che, allo scadere del termine di cui al comma 1, non permetterà più l’accesso e l’invio della domanda. Al fine di evitare un’eccessiva concentrazione nell’accesso all’applicazione in prossimità della scadenza del termine previsto dal bando, si raccomanda vivamente di formalizzare per tempo la propria candidatura, tenuto anche conto del tempo necessario per completare l’iter di registrazione propedeutico alla presentazione della domanda.

Sono richiesti i seguenti requisiti.

 1. Diploma di istruzione secondaria di secondo grado, di durata quinquennale. E’ altresì consentita la partecipazione ai possessori di titoli di studio conseguiti all’estero o di titoli esteri conseguiti in Italia riconosciuti equivalenti, secondo la vigente normativa, al titolo sopraindicato ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi.

 2. Età non inferiore agli anni 18. 

3. Cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell’Unione Europea ovvero altra cittadinanza secondo quanto previsto dall’art. 38 del D.lgs. 165/2001.

 4. Idoneità fisica alle mansioni. 

5. Godimento dei diritti civili e politici, anche nello Stato di appartenenza o di provenienza.

 6. Non aver tenuto comportamenti incompatibili con le funzioni da svolgere nell’Istituto. 

7. Adeguata conoscenza della lingua italiana.


Per la compilare la domanda e quindi inoltrarla agli uffici competenti è necessario registrarsi alla piattaforma indicando uno USER NAME e  PASSWORD e il proprio indirizzo di posta elettronica:una volta fatta questa operazione la Banca d'Italia invierà tramite mail un link per l'attivazione dell'accaunt. A questo punto sarà possibile compilare la domanda di partecipazione ed inoltrarla all'istituto bancario.





                                                                                                          Ruisi Francesco



domenica 27 novembre 2016

concorso di 800 posti a cancelliere























Bando per 800 posizioni di cancelliere presso il Ministero della Giustizia Assistente giudiziario, Area funzionale seconda, fascia economica F2”.



Requisiti:

  • diploma di istruzione secondaria di secondo grado quinquennale o altro diploma dichiarato equipollente o equivalente dalle competenti autorità, oppure titolo di studio superiore, riconosciuto ai sensi della normativa vigente;
  • età non inferiore a diciotto anni;
  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • idoneità fisica all’impiego, da intendersi per i soggetti con disabilità come idoneità allo svolgimento delle mansioni di assistente giudiziario di cui al vigente ordinamento professionale;
  • qualità morali e di condotta di cui all’art. 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Tirocini negli uffici giudiziari, stage e periodi di perfezionamento (non cumulabili) costituiscono un vantaggio in fase di valutazione dei titoli per definire eventuali parità di merito.
Questi requisiti vanno posseduti al momento della prova. L’ammissione alla prova preselettiva viene effettuata a prescindere dal possesso di tali requisiti, che viene verificato solo successivamente.
Nel caso in cui l’amministrazione verifichi l’assenza di uno dei requisiti sopra citati, può procedere da subito all’esclusione.

Presentazione della candidatura:


La domanda potrà essere presentata sino al 60° gg dalla pubblicazione in gazzetta ufficiale  e  solo telematicamente.

 Prove d’esame:  
Le prove d’esame si distinguono in 2 prove scritte, una prova orale, eventualmente precedute da una prova pre-selettiva qualora il numero di domande sia molto alto.


Le prove scritte si svolgeranno in 150 minuti con 60 domande per ciascuna prova.
Si tratterà di prove consecutive per le quali si avranno nella prima 60 domande a risposta multipla, aventi ad oggetto elementi di diritto processuale civile, mentre nella seconda 60 domande a risposta multipla, aventi ad oggetto elementi di diritto processuale penale.

·         Ad ogni risposta esatta verrà attribuito il punteggio positivo di 0,50;
·         ad ogni risposta errata o multipla verrà attribuito il punteggio negativo di 0,15;
·         alle risposte omesse non verrà attribuito alcun punteggio.
A ciascuna delle prove sarà assegnato un punteggio massimo di 30 punti.

Le prove si intendono superate dai candidati che abbiano riportato una votazione di almeno 22,5/30 per ciascuna di esse.
Per le prove scritte, consecutive, si avrà a disposizione un totale di 150 minuti di tempo.

Nella prova orale verrà valutata anche la conoscenza della lingua straniera e quella informatica, oltre a verificare ulteriormente la conoscenza delle materie delle prove scritte.

L’intero percorso sarà preceduto da una prova preselettiva con domande a risposta multipla vertenti su tematiche di diritto pubblico e amministrativo nel caso in cui il numero di domande sia superiore a 5 volte i posti messi a concorso.
Come sempre avviene in questi casi, la
 prova preselettiva non concorre al punteggio finale.

Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i primi 3.200 candidati.




domenica 9 ottobre 2016

Vatti a fidare degl’amici, sto marziano non vuole proprio mori.


 Matteo che è l’artefice  delle disgrazie de marziano, oggi proprio non se lo può scollare di dosso, infatti dopo averlo trasformato in martire è poi diventato il suo primo nemico in casa PD


La vendetta di Marino e alle porte e l’assoluzione di Ignazio Marino da ogni accusa, èuna  bella botta per il presidente -segretario, che fino a sera non aveva commentato il riscatto dell' ex sindaco. A giorni sarà un anno esatto  dalla estromissione dell' ex primo cittadino della Capitale, con appena 26 firme raccattate in un notaio contro seicentomila preferenze dei Romani.
Quel modo di cacciare Marino dal Campidoglio era già un bell' esempio del modus operandi renziano, dell' escalation che colpisce il paese fin nelle sue fondamenta costituzionali. Con un evidente e originale strappo alle regole basilari della democrazia, Marino fu dimissionato dai due Matteo (Renzi e Orfini) senza neppure un confronto pubblico nell'aula solenne dell' assemblea capitolina, dando credito a delle guidate testate giornalistiche che diedero battaglia a Ignazio dipingendolo come “pecora nera del Pd”  che ne chiedeva le irrevocabili dimissioni, portando a compimento il disegno di certi padroni del PD.

IGNAZINO, ieri  assolto dal giudice dalle gravissime accuse di falso, peculato e truffa perché il fatto (gli scontrini) non sussiste e perché (le consulenze della Onlus) non costituisce reato.
Un disegno dei MATTEI andato a male,adatto solo alla consegna della città alla Raggi e ai suoi capi stelle. Contando ancora sulle stesse teste di giornale, per sparare cannonate contro la sindaca Raggi, senza neppure rendersi conto che le difficoltà della raggi   che dimostra poca capacita è un fatto che gl’Italiani non gli perdonano, e  sono ancora indecisi sul che fare il 4 dicembre. 
Se nel paese dovesse prevalere l' idea che Renzi vuole far fuori chi si oppone non per governare ma per comandare, allora la notte dello scrutinio referendario potrebbe riservargli qualche brutta sorpresa. 

 Ora Marino può presentare il conto a Renzi, potendo contare già sugll’alleati come D’alema, Cuperlo ed gl’altri, adesso si tratterà di vedere quanto male potrà fargli, la squadra degli spodestati.
 
La prima telefonata ricevuta dall' ex sindaco di Roma, quella con Massimo D' Alema, ha chiarito da che parte starà Marino nella guerra mortale che oppone Renzi e il vasto schieramento del No al referendum.
Matteo si consola con una battuta: «Per farci davvero male Marino avrebbe dovuto annunciare un comitato per il Sì».
                                                                                                   Ruisi Francesco 



domenica 29 maggio 2016

LA RIVOLUZIONE SIAMO NOI < VOTA PSI RENDI LIBERA ALCAMO >






CHI AD ALCAMO HA PAURA DEL  VOTO AL PSI IL  5 GIUGNO?

La cosa impensierisce considerevolmente tutto l’arco dei partiti e movimenti impegnati oggi alle politiche Alcamese  che già indeboliti dagli scandali  ad orologeria temono una nuova emorragia di voti,  tutta a favore  del progetto Benenati del PSI.
 Nonostante la situazione politica sia molto complessa e le attuali formazioni politiche sembrano inadeguate a dare una risposta credibile ai bisogni  della Città di Alcamo
Il PSI e più in particolare Giuseppe BENENATI, presenta l’unica chiara proposta di legalità, di integrità morale, che evidentemente non piace ai più potentati  in quanto, eventi di certo non imputabili agl’attivisti del PSI  ne tantomeno allo stesso CANDIDATO SINDACO GIUSEPPE BENENATI,il quale è e  rimarrà in corsa per la guida della CITTA’ DI ALCAMO, nonostante il suo disimpegno nella campagna elettorale odierna, giusta o sbagliata che sia è una scelta personale, che conferma la sua alta qualità morale e racconta la sua storia di uomo  Giusto. 
NOI del PSI riteniamo che non appare un’alternativa possibile se non quella di rilanciare il nostro progetto politico, andando AVANTI  più determinati di prima.
 Le invettive e l’azione politica che ne deriva possono rappresentare un elemento di disturbo, che impensierisce chi vive  nell’inganno, alimentando Il malfunzionamento e l’inefficienza della politica.
A tutto questo, la vera alternativa  RIVOLUZIONARIA è Votare Giuseppe Benenati e  la lista del  PARTITO SOCIALISTA ITALIANO   

SALVIAMO ALCAMO…………………………………………………… 

                                                                                                     Ruisi Francesco 

martedì 24 maggio 2016

GIUSEPPE BENENATI ANDIAMO AVANTI NOI SIAMO ONESTI






UN SINDACO COSI'  C'E' LO INVIDIANO TUTTI


Caro Giuseppe ho letto e riletto la tua lettera, rivolta  ai cittadini, dopo questo increscioso fatto, che oggi  travolge  prima di tutto delle persone che, nel giusto o nello sbaglio, vanno giudicati dai giudici, se sono innocenti meglio, ma nessun uomo ha il diritto di giudizio e di speculazione politica.
Ordinanza, la quale va accettata e rispettata,  ma quanto meno sospetta per la stragrande maggioranza dei cittadini, perchè giunta a due giorni  dal voto.
     
Bello sentirti dire,  di non  rinnegare nulla, nemmeno le persone, questo ti fà onore e fà onore anche a noi del PSI. liberi da ogni responsabilità dei fatti.  Convinti oggi più che mai , che  Alcamo ha bisogno di una persona  onesta  come te.
           
                                                                                      Ruisi Francesco