Visualizzazioni totali

lunedì 20 aprile 2015

OBATTEO - CANCELLEREMO IL SOCIALISTA DALLA SIGLA PES.





 BARACK OBAMA COMANDA COLORE COLORE PED :-: VISTO RENZI LIBERI TUTTI I SOCIALISTI

Matteo risponde ai comandi,con uno schiocco di dita.
La breve visita del Presidente del Consiglio italiano a Washington, ha avuto un grande effetto mediatico per Barak Obama.
A Obama, sta a cuore il discusso e discutibile accordo per il commercio tra Europa e Usa (TTIP).
Una giustificata e forse  necessità trasferta  per dare efficacia al piano, sembra però che in tutto o in parte la politica del PSE sia da Obama, ritenuta un po’ troppo aperta verso il Putin marketing  ed ecco che con le attuate politiche del lavoro  suggerite dalle Americhe di turno, Matteo si riempie la bocca e dice che la crisi economica e ormai passata, imponendosi al male del socialismo. Dunque elogi esagerati al modello economico americano per la ripresa dalla crisi – originata però proprio da quel modello. Matteo e Obama quindi uniti in  una battaglia per cancellare il socialismo, che è ‘vecchio’, anche nel nome.
Obama rilancia e Renzi, ordina a bassa voce che bisogna cambiare il nome del Pse, il Partito socialista europeo, cancellando l’aggettivo “socialista” e mettendo al suo posto quello “democratico”. Saremmo insomma di fronte a un’evoluzione della rottamazione che travalicherebbe i confini del Bel Paese per sbarcare in Europa.
“Il nome socialismo per OBATTEO non rispecchia un movimento di progresso e giustizia sociale che può anche non chiamarsi necessariamente socialista, se questo nome, come negli Usa, non gode di una percezione positiva per ragioni culturali. Invece il PED sarebbe l’unica soluzione  per una vera cultura Europea.
Come dire  sull’ipotesi di chiamare “democratico” il PSE, Renzi ha fatto riferimento piuttosto al Partito del socialismo europeo, e nell’Unione europea il socialismo e la socialdemocrazia sono nomi onorati che molto pesano nella storia, e hanno quindi più valore di un generico richiamo alla democrazia, e allora perchè non  chiamarlo PED  (Partio Europe Damocratico) rifonderebbe un movimento di popolo e di lavoratori che non solo appartiene alla storia dell’Occidente ma  assumerebbe, una funzione indispensabile di critica del presente e di costruzione del futuro.
                                                                                                     Ruisi Francesco


Nessun commento:

Posta un commento