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domenica 29 marzo 2020

ATTENTATO ALLA LIBERTA' DI PAROLA (ART.21 della COSTITUZIONE ITALIANA)


Dalle mascherine sanitarie al bavaglio.


Art. 21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. 

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.


Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica) spiega che c'è in atto una campagna di disinformazione atta a mirare la sicurezza nazionale e uniforma il pensiero dei mass media, i quali, anche con ricorrenti spot indicano in loro la verità assoluta. Verità che sembra un copione, una comunicazione a reti unificati  che non parla di verità ma si limitano a recitare un copione uniforme senza alcune differenze.
Le minacce del  sottosegretario dem all'Editoria Andrea Martella sono estese alle voci diverse dal dettato nazionale tanto da iniziare ad oscurare i canali che trasmettono informazione non conformate in modo da compiacere una verità adottata dal governo.
le notizie sono fake con decisioni di convenienza, senza alcun contraddittorio.

" è verità ciò che dico senza se e senza ma".

 L'ITALIA  è una repubblica democratica e libera da ogni vincolo dittatoriale.
Bandire la parola dei singoli è una forma di dittatura.
Cogliere l'occasione della tragedia del Corona-19, per togliere la voce al popolo, non è  corretto. 

Ruisi Francesco.












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