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martedì 1 dicembre 2020

nella rete di George Soros - DITTATURA DI NOME " SOCIETA' APERTA"


 

EBREO UNGHERESE - MILIARDARIO A SERVIZIO DI POCHI 


Guardatelo bene, un uomo  che anni fa sposò i principi della cabala, si autodefinisce filantropo si professa di nutrire sentimenti di benevolenza, alla base di un comportamento diretto a realizzare il benessere altrui. Ma tutt'altro, é uno dell' èlite,   un criminale  economico della grande finanza, l'uomo che creò il suo immenso patrimonio sbancando la banca d'Inghilterra  e la banca d'italia, quando il 16 settembre del 1992 vendette sterline, "pronti contro termine" l'operazione consiste,quindi, in un prestito di denaro da parte dell'acquirente e un prestito di titoli da parte del venditore per un valore  complessivo di 10 miliardi di dollari, costringendo banca d'Inghilterra a svalutare la sterlina e guadagnando così in un solo giorno una cifra che si aggira in 1,1 miliardi di dollari. Operazione analoga fu da lui effettuata contro la lira italiana, con il risultato che fu svalutata del 30%. Operazione la quale non poteva essere messa in atto se inspiegabilmente, l'allora governatore di Banca d'Italia Carlo Azelio Ciampi, due anni prima mentre la lira Italiana era una valuta forte,tenuta da un sistema a banda larga,passò ad uno di banda stretta,significava offrire alti tassi d'interessi. Grazie a  questa azione seguì il declassamento della lira, dichiarato dall'agenzia di rating internazionale Moodys Corporation, basi che spianarono il colpaccio di Soros in danno dell'Italia, il bottino fù di circa 30 mila miliardi di vecchie lire  che tramutati in dollari, ebbero una plusvalenza di 9 mila miliardi in più esentasse. Dopo questa sua  impresa, Soros ebbè la Laurea  ad honoris causa, dall'università di Bologna. QUINDI L'ITALIA PREMIA CHI LO AVEVA DERUBATO. 
George, naturalizzato americano, promuove e fonda OPEN SOCIETY un movimento di snaturata  Democrazia lontana dai principi di cristianità, una democrazia gestita da pochi che fa contenti le sinistre. Movimento che si adopera per una unione degli stati d'Europa minando la stabilità degli stessi, fissando obbiettivi come quello della diminuzione della popolazione mondiale, la sostituzione etnica  dei popoli europei, snaturalizzando culture e costumi dei popoli.Grande promotore dell'immigrazione clandestina  tanto da finanziarne  l'attuazione, sostenitore dei rom.  il filantropo professa una società senza radici, laboriosa e funzionale alla rete, grande sostenitore dei vaccini e amico dei virus, Burattinaio di tanti poteri decisionali, uno dei padroni d'italia. L'italia svenduta, tradita dai suoi stessi governanti.
                                                                                            Ruisi Francesco 
    

sabato 11 aprile 2020

L'ITALIA IN TRAPPOLA.


 I POTENTI ATTACCANO  IL POPOLO ITALIANO GIA' IN GINOCCHIO PER L'EPIDEMIA DEL COVID-19 






 


























L'Italia in trappola

la trappola voluta dai potenti del mondo, ha avuto un disegno iniziato con la rivoluzione dell'Euro.
Uno dei responsabili dell'imposizione dell'Euro fu Romano Prodi, all'epoca presidente della Commissione Europea, che  promosse l'Euro parlando di "una nuova epoca" lo  slogan che creo  fù " con l'euro lavoreremo un giorno in meno, guadagnando come se lavorassimo un giuro in più".
slogan, che volle giustificare l'entrata dell'Euro agli italiani che non l'avevano chiesto, perdendo così,la Sovranità Monetaria, data in gestione ad una Europa  di facciata gestita da un gruppo di persone non identificati,che con il sistema di scatole cinesi, costituì già nel 1998 un sistema di gestione bancaria,attua alla formazione della Banca Centrale Europea(bce),incaricata dell'attuazione della politica monetaria dei paesi aderenti Unione Europea, formando l'euro zona, imponendo molti trattati di gestione politico-economico che vide squilibri di favore tra i paesi del nord europa e quelli del sud europa, i quali dovettero subire un euro a due velocità gestiti dal così detto debito pubblico.
a tal proposito venne istituito un Fondo Salva-Stati spacciato per organo per la stabilita finanziaria del euro-zona,  trasformato poi nel progetto, Meccanismo europeo di stabilità (MES)  diventando un'organizzazione intergovernativa, in grado di imporre a tutti i paesi Europei le scelte di politica macroeconomica, ad eccezione della la Germania che volle applicate alcune limitazioni, in favore della sua compatibilità con il sistema costituzionale tedesco.  
all'istituzione del MES, nel 2012 il Governo Italiano guidato da Silvio Berluscone  si oppose,di fatto il ministro dell'economia di allora, Tremonti con l'opposizione al MES che non volle ritirare mando le in tilt in sistema  già deciso, cosi, al G7 di Cannes pianificarono di far cadere il Governo Berlusconi, attaccando il mondo economico e personale della Famiglia Berlusconi, che vide da subito il crollo in borsa del 12% di MEDIASET,  il cavaliere anzichè battersi per il Paese preferì scappare e proteggere il patrimonio di famiglia. Il GOLP messo assegno con la complicità dell'allora Presidente della Repubblica Napolitano, inizio con il governo tecnico Monti, a cui fù chiesto subito di ratificare il MES. poi inasprito nelle condizioni di applicazione per i soggetti che ne facciano richiesta  e votato favorevolmente dal Governo tecnico Gentiloni come ultimo atto dello stesso nel 2018. 
Oggi, l'opposizione sgrida minacciandolo di una denuncia  per Alto Tradimento, il presidente Conte,  per avere partecipato al tavolo, per un'altro inasprimento delle misure di austerità del MES, senza autorizzazione del Parlamento Italiano.
Gli sciacalli del MES, ora che l'Italia si trova in piena emergenza sanitaria, a causa del COVID - 19, hanno dato dimostrazione pubbliche per affossarla economicamente,con una serie di dichiarazioni, come quella del presidente della BCE è la francese Christine Lagarde che con un goffo intervento dove indicava che la BCE non era tenuta ad intervenire in soccorso dell'Italia, causando il primo crollo della Borsa Italiana. per proseguire con l'intervento del Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyern che si oppone sotto dettatura della Germania di Angela Markel ai Corona Bond misura che risolleverebbe le sorti economiche dell'Italia, invece con forza li indirizza  tutti all'uso del MES,accettando le conseguenze di austerità che ne derivano, le quali sarebbero mortali per la Nostra Nazione, altro attacco mosso dalle banche tedesche le quali invitano  i propri clienti a sbarazzarsi dei titoli di stati Italiani. 
Il tutto gravato dai lutti della nostra tragedia pandemica che ci porta ad una più stringente quarantena (lock down), su cui fanno leva gli amici Europei. Ultima gaffe del Governo Conte rivela, la natura emissaria di chi guida la speculazione del emergenza SANITARIA - ECONOMICA che  stiamo vivendo non solo con la perdita di affetti patrimoniali ma anche affettivi per le perdite  di vite umane che stiamo subendo. la nomina a capo di una task force per la ricostruzione dell'italia di Vittorio Colao ex numero uno della Vodafon, e membro effettivo del club BILDERBERG.

                                                                                          Ruisi Francesco 




martedì 7 aprile 2020

SCUDO PENALE AL COVID-19 NEL CURA ITALIA, PER IL PREMIER GIUSEPPI CONTE E I SUOI




NASCOSTO NEL DECRETO CURA ITALIA  LO SCUDO PENALE PER I POLITICI.

Il lavoro  sporco lo fà il capogruppo del PD : ANDREA MARCUCCI, primo firmatario dell'emendamento  nascosto nel decreto Cura Italia.

Con la scusa di salvaguardare  i medici  e professionisti del settore si creano lo Scudo Penale.

La denuncia dell'avvocato Taormina è stata la spinta per emanare  lo scudo penale, il fatto che il premier Conte, abbia sbagliato a nascondere e ritardando le iniziative di emergenza, la dice lunga sulle verità di questa epidemia, tanto che sotto dettatura il capogruppo al senato del pd Andrea Marcucci  scrive un emendamento che non ha giustificazioni  se non quello di creare  un scudo penale  per le responsabilità  individuata nei singoli politici  e amministrativi per la mala gestione del contenimento del COVID-19 che ad oggi in  Italia conta più di 94067 CONTAGIATI di cui 17127 DECEDUTI       dati diffusi dal Ministero della Salute. 
 L'emendamento prevede  dall'esonero totale, che cancellerebbero la responsabilità penale, civile, amministrativa ed erariale di tutti i protagonisti di questa vicenda, a richieste di rendere perseguibili penalmente le sole colpe gravi,fino alle richieste di chiedere il patrocino gratuito dello stato a chi sarà accusato di presunti errori.
Sembra di capire,quindi,che il decreto Cura Italia andrà a salvare Politici, burocrati e dirigenti amministrativi. Insomma sembrerebbe proprio che il vero scopo della norma sia quello di tutelare la direzione politica e gestionale dell’emergenza covid 19 che,come primo effetto, faciliterebbe la difesa dei futuri imputati, considerato che per la salvaguardia di medici e professionisti del settore esiste già la legge 24/2017, altrimenti detta legge Gelli. che regola e tutela la categoria.


                                                                                                            Ruisi  Francesco





domenica 29 marzo 2020

ATTENTATO ALLA LIBERTA' DI PAROLA (ART.21 della COSTITUZIONE ITALIANA)


Dalle mascherine sanitarie al bavaglio.


Art. 21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. 

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.


Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica) spiega che c'è in atto una campagna di disinformazione atta a mirare la sicurezza nazionale e uniforma il pensiero dei mass media, i quali, anche con ricorrenti spot indicano in loro la verità assoluta. Verità che sembra un copione, una comunicazione a reti unificati  che non parla di verità ma si limitano a recitare un copione uniforme senza alcune differenze.
Le minacce del  sottosegretario dem all'Editoria Andrea Martella sono estese alle voci diverse dal dettato nazionale tanto da iniziare ad oscurare i canali che trasmettono informazione non conformate in modo da compiacere una verità adottata dal governo.
le notizie sono fake con decisioni di convenienza, senza alcun contraddittorio.

" è verità ciò che dico senza se e senza ma".

 L'ITALIA  è una repubblica democratica e libera da ogni vincolo dittatoriale.
Bandire la parola dei singoli è una forma di dittatura.
Cogliere l'occasione della tragedia del Corona-19, per togliere la voce al popolo, non è  corretto. 

Ruisi Francesco.












domenica 16 febbraio 2020

PRESCRIZIONE COSI ! NO GRAZIE







 SIAMO SICURI CHE NON SIA L'ENNESIMA SUPPOSTA 


BONAFEDE  MINISTRO ALFONSO,  come si fà a proporre un cosi serio atto come la PRESCRIZIONE  senza dettare prima le regole del gioco.  è  come se lei prima mette i pantaloni poi le mutande.


sabato 3 novembre 2018

LAMPI AL GOVERNO






















PRIMI TEMPORALI


 Il Ministro Giulia Bongiorno Giulia Bongiorno inizia a tuonare.


 Bomba nucleare sui processi, il ministro Giulia Bongiorno definisce con queste parole  l'effetto che produrrebbe lo stop alla prescrizione sui processi.

Tocca alla Bongiorno ,Ministro leghista ad aprire le ostilità nell'esecutivo, dice un secco No  all'emendamento della legge anticorruzione presentato dal M5s.

 "La sospensione della prescrizione" al primo grado di giudizio "è una bomba nucleare sui processi. Sono molto preoccupata". Per la Ministra questo emendamento potrebbe tenere in ostaggio migliaia di imputati cancellando di colpo il senso temporale di un processo, cancellando si fatto i fattori  di innocenza oltre ogni ragionevole dubbio, cosi va a minare i presupposti del secondo grado di giudizio e cassazione.   Violando di fatto i diritti dell'uomo.

è un passaggio che va rivisto.
cosi  minaccia di violare il contratto di governo facendo saltare  l'esecutivo.


.                                                                                          Ruisi Francesco

martedì 20 febbraio 2018

REI -REDDITO DI INCLUSIONE SOCIALE


ISTRUZIONI PER IL REI


Il Reddito di inclusione (REI) è una misura di contrasto alla povertà dal carattere universale, condizionata alla valutazione della condizione economica. I cittadini potranno richiederlo dal 1° dicembre 2017 presso il Comune di residenza.

 Il REI si compone di due parti:

1. un beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta REI);

2. un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento della condizione di povertà, predisposto sotto la regia dei servizi sociali del Comune.

Dal 1° gennaio 2018, il REI sostituirà il SIA (Sostegno per l’inclusione attiva) e l’ASDI (Assegno di disoccupazione).


A CHI SI RIVOLGE

Il REI nel 2018 sarà erogato alle famiglie in possesso dei seguenti requisiti.

Requisiti di residenza e soggiorno

Il richiedente deve essere congiuntamente:

cittadino dell’Unione o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento della presentazione della domanda.

Requisiti familiari

Il nucleo familiare deve trovarsi in almeno una delle seguenti condizioni:

presenza di un minorenne;
presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore o un suo tutore;
presenza di una donna in stato di gravidanza accertata (nel caso in cui sia l’unico requisito familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto e deve essere corredata da documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica).
presenza di una persona di età pari o superiore a 55 anni che si trovi in stato di disoccupazione.

Requisiti economici

Il nucleo familiare deve essere in possesso congiuntamente di:

un valore ISEE in corso di validità non superiore a 6mila euro;
un valore ISRE (l’indicatore reddituale dell’ISEE, ossia l’ISR diviso la scala di equivalenza, al netto delle maggiorazioni) non superiore a 3mila euro;
un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20mila euro;
un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiore a 10 mila euro (ridotto a 8 mila euro per la coppia e a 6 mila euro per la persona sola).

Altri requisiti

Per accedere al REI è inoltre necessario che ciascun componente del nucleo familiare:

non percepisca già prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (NASpI) o altri ammortizzatori sociali di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria;
non possieda autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità);
non possieda navi e imbarcazioni da diporto (art. 3, c.1, D.lgs. 171/2005).


L’ammontare dell’importo è correlato al numero dei componenti del nucleo familiare e tiene conto di eventuali trattamenti assistenziali e redditi in capo al nucleo stesso. In ogni caso, l’importo complessivo annuo non può superare quello dell’assegno sociale

Coloro che, alla data del 1° dicembre 2017, stanno ancora percependo il SIA potranno presentare immediatamente domanda di REI o decidere di presentarla al termine della percezione del SIA, senza che dalla scelta derivi alcun pregiudizio di carattere economico.
La circolare INPS 22 novembre, n. 172 fornisce le prime istruzioni amministrative, illustra il riordino delle prestazioni assistenziali finalizzate al contrasto alla povertà, in particolare del Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) e dell’ASDI (Assegno Sociale di Disoccupazione) e la conseguente rideterminazione del fondo povertà a decorrere dal 2018

ITER DELLA DOMANDA

La domanda può essere presentata a partire dal 1° dicembre 2017 presso il Comune di residenza o eventuali altri punti di accesso che verranno indicati dai Comuni. Il beneficio viene concesso dall’Inps che, con la Circolare n. 172 del 22 novembre 2017 ha messo a disposizione degli operatori il modulo di domanda e le istruzioni operative, tra cui il modulo REI-com, da compilarsi nel caso di variazione della situazione lavorativa in corso di erogazione del beneficio.

Il Comune raccoglie la domanda, verifica i requisiti di cittadinanza e residenza e la invia all’Inps entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione. L’Inps, entro i successivi 5 giorni, verifica il possesso dei requisiti e, in caso di esito positivo, riconosce il beneficio e invia a Poste Italiane la disposizione di accredito. Poste emette la Carta REI e tramite lettera invita il beneficiario a recarsi presso qualunque ufficio postale abilitato al servizio per il ritiro. Prima di poter utilizzare la Carta, il titolare dovrà attendere il PIN, che gli verrà inviato in busta chiusa presso l’indirizzo indicato nella domanda.