Visualizzazioni totali

lunedì 21 aprile 2014

giù le mani da Papa Francesco





ex segretario di stato Tarcisio Bertone non  ci sta  e sfida  Papa Francesco  spostando la sua residenza in un attico  di 700 metri quadrati una vera reggia d’oro,che si trova a l’ultimo piano di palazzo San Carlo assieme alle tre sorelle che si occupano della sua persona, a pochi metri dalla residenza di Papa Francesco   che ha scelto  di  stare  al residence  Santa Marta  in un’appartamento modesto, un  locale diviso in due in modo da ottenere i bilocali ad un’aria di 70 mq di cui uno e abitato dall’attuale segretario Parolin, che segue Bergoglio nella sua  umiltà.
Attualmente, Bertone, dopo l'uscita dalla commissione di vigilanza dello Ior, conserva ora solo l'incarico di camerlengo.
Un cambio di vertice che non va giù a tanti,  una circostanza che non si verificava almeno dai tempi di Pio XII, quello del 2006, quando il cardinale Sodano, stizzito per la sua rimozione a favore di un non diplomatico come Bertone, tergiversò quasi un anno prima di liberare l'appartamento dai suoi scatoloni, costringendo il salesiano a fare anticamera nella Torre di San Giovanni.
Piuttosto, l'appartamento extralarge di Bertone non è andato giù a Bergoglio,che  sceglie il tempo come punizione.

Dall’altra parte Bertone e la sua gang risponde provocatoriamente  con un silenzio assordante, ma i suoi amici  e le vicende strane che si sono susseguite fin dall’insediamento di papa Benedetto, invece echeggiano, pare che nella vicenda siano coinvolte i fatti della diocesi di Trapani, fatti che tuonano come i rombi di motori degl' aerei da guerra, che lascia nell’aria un alone pericoloso, che in realtà, disposti ha difendere fino alla morte quei conti dello IOR.
                                           
                                                                                                         Ruisi Francesco

Nessun commento:

Posta un commento