fare solidarietà agli immigrati, quando i propri cittadini muoiono di fame.
Ieri nella tarda serata, con il primo caldo, ho deciso di fare una passeggiata in auto,girovagando per la mia Città nei pressi di una pizzeria vedo che una persona si aggirava tutta imbacuccata con giubbotto e cappuccio, ad una distanza di venti metri, la vedo in faccia, la riconosco, è una signora che sempre piena di orgoglio e fiera dei suoi figli, mai e poi mai, a differenza di altri mi hanno chiesto qualcosa o di interagire nei vari banco alimentari oppure di fare una domanda di aiuto economico al comune. la seguo con lo sguardo, è mi accorgo, che quella persona rovistava all'interno del cassonetto posto sul retro. io mi sono vergognato. in quel momento ho deciso di non fermarmi per non mortificare ancora di più questa persona. ma tornando a casa mi sono trovato con gli occhi lucidi, quando mio figlio di soli cinque anni prende il proprio salvadenaio è mi propone di darne la metà alla signora, io non c'è la faccio più, e scoppio in pianto.Un buon Padre di famiglia si può definire tale, quando prima di fare attività social bisiness, non si cura nel dare da mangiare ai propri figli!.
Ruisi Francesco
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