Gli uffici della Blackrock in Italia sono via Brera , a Milano sembra un modestissimo ufficio con ingresso al piano terra, stanze piccole e arredi poco appariscenti, due piani in tutto - di cui uno seminterrato - uffici e open space che ospitano in tutto 40 persone tra dirigenti, trader e consulenti.
Se pensiamo, che ha in cassa, pronta ad investire in Italia, 4.300 miliardi di dollari e che parliamo di un decimo del totale portafoglio attivo in gestione al colosso Americano.
Ma pensate, solo i 4.300 miliardi di dollari e 10 volte la capitalizzazione totale della borsa italiana. La Blackrock si presenta con tanta sostanza e con poca immagine contrariamente come siamo abituati a vedere le sfere della finanza Italiana. Ecco BlackRock, l'asset manager americano - oggi il più grande del mondo - che con i suoi blitz su azioni e titoli di Stato è in grado di condizionare la percezione degli investitori su un titolo, una Borsa, un intero mercato nazionale.
Lo sa bene Piazza Affari, che dopo la fuga di capitali del 2011 si trova ormai da alcuni mesi sotto assedio da parte dei grandi fondi americani, dei fondi sovrani e degli hedge fund, con BlackRock in testa: da inizio anno a ieri, la Borsa di Milano ha messo in cassa oltre 76 miliardi di euro di valore aggiuntivo, portando a ben 186 miliardi di euro l'aumento di capitalizzazione rispetto a un anno fa. È la migliore performance tra le Borse europee e in generale tra quelle mondiali, ed è soprattutto il mercato in cui sono affluiti più capitali esteri in assoluto.
I nomi dietro alle cifre sono tanti e spesso insignificanti, ma non quello di BlackRock: in Italia ogni suo acquisto fa notizia, genera entusiasmo ma anche paura, atteggiamento tipico dei mercati poco sviluppati e tendenzialmente diffidenti nei confronti di tutto ciò che non capiscono.
«È proprio qui il problema - spiega Andrea Viganò, country head in Italia del fondo americano - In Italia, per tante ragioni, c'è scarsa conoscenza di chi opera sui mercati, delle differenze sostanziali tra gli investitori di lungo termine come noi e gli speculatori a breve come gli hedge fund, tra gestori passivi e investitori attivisti.
Viganò, nei limiti del consentito dal quartier generale di New York, rivela che dal 2000 a oggi le attività in gestione in Italia sono passate da zero a 58 miliardi di euro, che l'anno scorso la raccolta investita in prodotti finanziari e previdenziali è salita di oltre 8 miliardi e che quest'anno si dovrebbe fare anche di più. Il grosso degli investimenti effettuati sulla Borsa Italiana - spiega Viganò, da 14 anni manager di BlackRock Italia - viene dall'estero: l'Italia, il suo mercato, le aziende medie e grandi dell'energia, delle telecomunicazioni, del credito o del settore manifatturiero sono estremamente attraenti non solo in termini di valutazioni, ma anche per fattori speriamo più strutturali, come le riforme e le privatizzazioni. Noi siamo il consulente, il collettore e il gestore di questa domanda: il nostro obiettivo è far guadagnare i clienti investendo solo in un'ottica di lungo periodo, senza condizionare i manager, influenzare l'azionariato o orientare le scelte delle aziende. Non siamo raider, speculatori o partner di questa o quella cordata, come purtroppo alcuni ci hanno dipinto. Non abbiamo trading proprietario, non abbiamo conflitti di interesse e neppure un unico centro decisionale o regia centralizzata sugli investimenti: ogni fondo decide autonomamente, esegue le richieste dei clienti, e vota nelle assemblee in piena indipendenza e sulla base delle raccomandazioni di voto delle società di proxi. Mai abbiamo chiesto o chiederemo di avere un nostro rappresentante nel consiglio di una società quotata.
I timori sono ingiustificati, ma se esistono è forse anche per colpa nostra: avremmo dovuto presentarci di più e meglio agli italiani. Qui c'è meno abitudine e conoscenza di altri Paesi alle operazioni e alle tecniche dei grandi fondi. Solo qui salire oltre il 2% in un'azienda diventa notizia su cui ricamare: all'estero non succede. Gli italiani, le istituzioni, le authority e le imprese dovrebbero essere invece contenti del nostro ruolo di grande investitore indipendente: BlackRock è ormai considerato un benchmark per gli investitori internazionali, al punto che spesso il mercato ci segue sui mercati e sui titoli in cui investiamo. E oggi l'Italia, per Blackrock, è una grande opportunità di investimento.
Molti in Italia temono che dietro a BlackRock ci siano speculatori, come in genere si pensa di Wall Street...Ma è falso. Il 50% dei nostri clienti mondiali è fatto di istituzioni finanziarie, banche e assicurazioni, e l'altro 50% di famiglie e risparmiatori che hanno magari a disposizione anche solo 10mila euro da investire. In Italia la quota non cambia: le posso dire che i clienti-famiglia di BlackRock sono ormai di decine di milioni tra Palermo e Bolzano. >>
Viganò però confessa che per raggiungere il massimo non basta fare operazioni di borsa ma la blackrock vuole conquistare il mercato interno e per questo è pronta ad investire sui singoli progetti che valuteranno dai
Fattori tecnici, prospettive di redditività, valutazioni dei titoli, governance delle aziende, affidabilità e liquidità dei mercati. <<Siamo consulenti dei clienti, operatori di mercato e veicolo di crescita per le piazze finanziarie e per le stesse aziende in cui investiamo. Non siamo attivisti e non vogliamo condizionare i board.>>