Mega incentivi per l'uscita. E scatta la gara fra i dipendenti per licenziarsi
Nel martoriato mercato del lavoro italiano alle prese con un tasso di disoccupazione che a novembre ha toccato il record del 12,7%, succede anche questo.
La richiesta è superiore di oltre due volte rispetto all'offerta e potrebbe crescere ulteriormente nel corso della settimana.
Non si tratta di un'emissione obbligazionaria, ma del risultato parziale (c'è tempo fino al 20 gennaio prossimo per proporsi) del piano di 32 esuberi annunciato a fine 2013 da Ing Direct Italia: ad oggi, secondo quanto risulta a MF DowJones, le candidature giunte su base volontaria sarebbero circa una settantina.
I lavoratori del colosso del credito olandese sono diventati tutti pazzi? No, perché l'incentivo proposto per fare le valigie e mettersi a cercare un altro lavoro è decisamente d'oro.
La banca online guidata in Italia dal general manager Damiano Castelli ha messo infatti sul tavolo ben 26 mensilità lorde dello stipendio, corrisposte con una tassazione agevolata, oltre a una mensilità ulteriore per carichi familiari.
Non solo. Per l'intera durata residua del finanziamento, viene anche garantito il mantenimento delle condizioni da dipendente di eventuali mutui ipotecari sottoscritti con Ing Direct, sui quali viene applicato uno spread dello 0,40% (oggi la media di mercato oscilla tra il 2,5% e il 3%, ndr).
Agli esodati verrà inoltre mantenuta la polizza sanitaria per tutto il 2014 e, in più, sarà infine fornito un servizio di outplacement, per la durata di 12 mesi, fornito da una nota società di ricollocamento. Che dire: non stupisce che in molti a Ing ci abbiano fatto più di un pensierino.
Ruisi Francesco
fonte.twitter@andreadeugeni
Nel martoriato mercato del lavoro italiano alle prese con un tasso di disoccupazione che a novembre ha toccato il record del 12,7%, succede anche questo.
La richiesta è superiore di oltre due volte rispetto all'offerta e potrebbe crescere ulteriormente nel corso della settimana.
Non si tratta di un'emissione obbligazionaria, ma del risultato parziale (c'è tempo fino al 20 gennaio prossimo per proporsi) del piano di 32 esuberi annunciato a fine 2013 da Ing Direct Italia: ad oggi, secondo quanto risulta a MF DowJones, le candidature giunte su base volontaria sarebbero circa una settantina.
I lavoratori del colosso del credito olandese sono diventati tutti pazzi? No, perché l'incentivo proposto per fare le valigie e mettersi a cercare un altro lavoro è decisamente d'oro.
La banca online guidata in Italia dal general manager Damiano Castelli ha messo infatti sul tavolo ben 26 mensilità lorde dello stipendio, corrisposte con una tassazione agevolata, oltre a una mensilità ulteriore per carichi familiari.
Non solo. Per l'intera durata residua del finanziamento, viene anche garantito il mantenimento delle condizioni da dipendente di eventuali mutui ipotecari sottoscritti con Ing Direct, sui quali viene applicato uno spread dello 0,40% (oggi la media di mercato oscilla tra il 2,5% e il 3%, ndr).
Agli esodati verrà inoltre mantenuta la polizza sanitaria per tutto il 2014 e, in più, sarà infine fornito un servizio di outplacement, per la durata di 12 mesi, fornito da una nota società di ricollocamento. Che dire: non stupisce che in molti a Ing ci abbiano fatto più di un pensierino.
Ruisi Francesco
fonte.twitter@andreadeugeni
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