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sabato 17 maggio 2014

2 miliardi di Euro, è quanto ammonta la multa all'Italia per avere violato i diritti dell'uomo.






Indulto e amnistia 2014, ultime notizie: allarme salute nelle carceri



Sovraffollamento carceri e allarme salute per i detenuti, amnistia e indulto 2014: ecco qual è la situazione


Il ministro della Giustizia Andrea Orlando il 22 maggio prossimo va in  missione a Strasburgo dove incontrerà i vertici della Corte europea dei diritti dell'uomo  del Consiglio d'Europa, va a trattare  i contenuti del testo unificato per indulto e amnistia 2014 che verrà presentato in commissione Giustizia al Senato della Repubblica Italiana. Il ministro sa benissimo che il Consiglio d’Europa ha già pronte le sanzioni per l’Italia giorno  28 Maggio 2014 sarà elevata una mega mula di ben 2 miliardi di Euro, per lo stato di illegalità che l’Italia adotta contro i diritti dell’uomo nei siti carcerari, paragonandola allo stato in cui versava l’Iraq di Saddam Hussein, dove ci fu bisogno di un intervento armato.
Se pur con un po’ di esagerazione nel confronto, di Hussein,  le carceri Italiane  possono essere definite disumane, infatti il sovraffollamento determina un allarme sociale dalle grandi proporzioni, si rischia una pandemia  di malattie contratte in quei luoghi.
Un nuovo allarme per la salute dei detenuti viene lanciato oggi dalla Società Italiana di Medicina e Sanità Penitenziaria (Simpse), mentre il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che l'8 ottobre 2013 inviò un messaggio alle Camere sul sovraffollamento carceri, continua a chiedere senza sosta l'approvazione di leggi di indulto e amnistia 2014 "sia per ragioni etiche che per ragioni economiche" in vista della scadenza dei termini imposti dalla Corte di Strasburgo per il 28 maggio 2014, giorno entro il quale l'Italia dovrebbe ristabilire condizioni umane e dignitose negli istituti penitenziari. Attualmente la salute nelle carceri sarebbe ad alto rischio, a causa del sovraffollamento e della scarsa qualità dell'assistenza sanitaria, per una forbice che va dal 60 all'80% dei detenuti. Secondo le stime degli esperti dalla Società Italiana di Medicina e Sanità Penitenziaria che in questi giorni celebrano il congresso annuale a Torino, "il 32% dei detenuti è tossicodipendente, il 27% ha un problema psichiatrico, il 12% ha malattie osteoarticolari, il 16% cardiovascolari e circa il 10% problemi metabolici e dermatologici, il 5% di malattie infettive ". "Tra le malattie infettive - secondo i dati della Simpse riportati dall'Ansa - è l'epatite C la più frequente (32,8%), seguita da Tbc (21,8%), Epatite B (5,3%), Hiv (3,8%) e sifilide (2,3%).

Amnistia e indulto 2014, in primis risolverebbe le condizioni dei detenuti, poi salverebbe l’Italia dalla Mega multa di 2 miliardi di euro emessa dall’Unione Europe  in fine  tralcerebbe di colpo  9 milioli di processi pendenti da anni, causando un risparmio economico per le casse  Italiane  di ben 1,5 miliardi di euro.


Intanto, non c'è ancora traccia sul sito istituzionale del Senato della Repubblica del testo unificato in materia di indulto e amnistia 2014, che avrebbero dovuto presentare entro le ore 18 di giovedì 15 maggio i senatori Ciro Falanga (FI) e Nadia Ginetti (PD) nella qualità di relatori dei quattro ddl per amnistia e indulto presentati dai senatori Manconi, Compagna, Buemi e Barani più altri cofirmatari. Probabilmente sarà presentato dopo la missione di Orlando a Strasburgo.

                                                                                             Ruisi Francesco
















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