“La situazione socio-economica del Paese continua ad essere confusa e preoccupante e la necessità di intervenire con provvedimenti coraggiosi e immediati è più che mai stringente. Esistono alcuni ordini di problemi che vanno affrontati con prontezza e decisione e tra questi il capitolo lavoro è senza ombra di dubbio quello che deve avere la priorità assoluta”.
La classe politica dirigete oggi assente , non fa altro che aggravare le già precarie condizioni della città che rischia di perdere una vera occasione di rilancio, infatti avremmo la possibilità reale di dare una svolta al nostro territorio, Intervenendo sulle tenaglie fiscali che stritola i cittadini, curando il pregresso e contestualmente intervenendo con provvedimenti di risanamento strutturali, Il paese in questi giorni è in una nuova fase, alla ricerca continua di una difficile svolta che possa rimetterla in carreggiata e farla allontanare da uno dei periodi più complicati della sua storia recente. Il tempo a disposizione però continua ad assottigliarsi ed occorre agire per stimolare la competitività e la produttività delle imprese, in particolare mediante una netta riduzione delle imposte più che mai decisiva sarà la capacità di intervenire a beneficio di settori reputati fondamentali per il nostro sistema occupazionale, ossia turismo, agricoltura, green economy, manifattura, cultura, edilizia, nuovo welfare territoriale, ma anche il rilancio delle produzioni doc,dop,salvaguardia della produzione vitivinicola, altra grande risorsa territoriale. Insomma guardare e gestire l’ente locale come una impresa di qualità, competitiva, snella e efficiente,alleggerendo il personale con una nuova ridistribuzione di ruoli. Inoltre capitolo importante è anche la questione delle fasce sociali deboli, nonché la necessità di creare un sistema coordinato e funzionale tra la promozione sociale e i centri per l’impiego e la formazione, intervenendo con aiuti concreti, istituendo anche borse lavoro per i veri bisognosi.
“Le sfide poste dal presente sono numerose e di vario genere e presentano un grado di complessità molto elevato, per cui non è possibile farsi illusioni e immaginare che il processo di ripresa sia davvero realizzabile senza difficoltà e in tempi brevissimi. Di sicuro però occorre avere un approccio più chiaro e deciso davanti alle grandi questioni da risolvere per consentire al Paese di affrontare con maggiore serenità questo momento e avere uno sguardo più fiducioso verso il futuro”.
Ruisi Francesco
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